MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] nella scelta di pubblicare le sue opere in una veste tipografica ricchissima di illustrazioni. Incontrando un gusto molto diffuso in quel (estr. Venezia 1892), e nel 1893 dava alle stampe in francese Carpaccio, son temps et son oeuvre (Venezia ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] rappresenta il primo contatto del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie 1569), Basel-Stuttgart 1955, pp. 304 s. Delle fonti a stampa vanno ricordati in particolare A. L. Herminiard, Corresp. des reformateurs ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] sulle vicende particolari del Piemonte (Torino 1855). Impiantata la tipografia e la libreria all'oratorio di Valdocco, nel 1862-63 de saint Jean B., Lyon 1962; P. Stella, Gli scritti a stampa di san G., Roma 1977; Id., G.B. nella storia della ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] degli scienziati italiani tenuta in Genova, Genova 1847, pp. 723, 737 s.). Alla scarcerazione organizzò una tipografia in proprio; vi promosse la stampa di un secondo volume degli Annali (Napoli 1850), nel quale comparivano gli indici da lui redatti ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Questa assenza coincise col periodo in cui uscirono le sue opere a stampa, in cui s'affermò come uomo di studio e di penna Ruscelli, l'indaffarato promotore e organizzatore di tanta produzione tipografica lagunare del tempo (C. Di Filippo Bareggi, Il ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , il Macaronicorum poema, la cui composizione è databile tra il '30 ed il '35: l'anno di stampa manca, le note tipografiche sono di fantasia, "Cipadae apud magistrum Aquarium. Lodolam".
Nella breve prefazione in corretta prosa volgare si afferma che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] Christo, messo all’Indice nel 1559, nel giro di sei anni vi viene stampato in circa 40 mila copie; si tratta di uno dei libri fondamentali per il perfezionamento raggiunto contemporaneamente dall’arte tipografica.
L’altro aspetto innovativo di quella ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] preparò schede e appunti per il catalogo delle sue opere a stampa (cod. Vallic. U 90). Se ne servì probabilmente il della stupenda edizione, stupenda anche per l'esecuzione tipografica, dell'Evangeliarium quadruplex Latinae versionis antiquae seu ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] sue prime prove fu la poesia. Sedicenne, nel 1768, diede alle stampe Il tempio della gloria (Napoli 1768), un epitalamio per le nozze di . Con il n. 26 cambiava pure la struttura tipografica della testata alla quale furono aggiunte le parole "Maiestas ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] proprie composizioni, grazie alla fiorente industria tipografica di Amsterdam e in particolare all' ), le Introduttioni teatrali e i Concerti dell'op. IV (1735); il L. stampò invece a proprie spese le raccolte di sonate, di mole più ridotta, ovvero le ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...