RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] Iherusalem, a cura di A. Petrucci - F. Nardelli Petrucci, Roma 1972, pp. IX-XVIII; L. Balsamo, Primordi della stampatipografica a Modena: 1473 anziché 1475, in Id., Produzione e circolazione libraria in Emilia (XV-XVIII sec.). Studi e ricerche ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] inchiostro
Esistono i. diversi in funzione del colore e dell’uso cui sono destinati (scrittura, pittura, stampatipografica, stampa calcografica, stampa da computer, fotocopiatura). Gli i. neri, più comuni, sono soluzioni acquose di acido gallico e ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampatipografica si utilizzano l. di zinco [...] e in quella calcografica in piano sono usate l. di rame da incidere con metodi fotomeccanici. Inoltre, nella stampatipografica e flessografica si utilizzano l. di materiale plastico, con strato di materiale che polimerizza e indurisce per effetto ...
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Nelle arti grafiche, metodo di preparazione delle forme da stampa di illustrazioni in chiaro e scuro, ottenuto mediante la divisione dell’originale da stampare in piccole zone stampanti. La gradazione [...] realizza variando la dimensione del punto (stampatipografica e offset) o la profondità delle celle incise (stampa rotocalco). Il metodo, sorto agli albori della fotomeccanica per realizzare i cliché tipografici per le illustrazioni, è basato sulla ...
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Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampatipografica e fu in grande considerazione [...] Pozzo. Tornato a Roma, dove rimase fino al 1483, si associò con Georg Herolt e stampò, tra l'altro, i Sonetti del Burchiello (1481). Oltre che tipografo, fu anche fonditore di caratteri e silografo, e probabilmente fu il primo a usare le interlinee ...
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Inventore statunitense (Litchfield, Connecticut, 1865 - Filadelfia, Pennsylvania, 1947). Direttore del laboratorio fotografico della Cornell University dal 1874 al 1878. Gli si devono, tra l'altro, un [...] con separazione dei toni (1886) e uno di stampatipografica a tricromia; il sistema degli stereogrammi parallattici per la visione stereoscopica collettiva, perfezionato più tardi dal figlio Herbert Eugene; un apparecchio da presa fotografica ...
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Sistema di stampa a quattro colori, mediante la sovrapposizione di quattro diverse forme di stampa (cliché per la stampatipografica, lastre per la stampa offset, cilindri per la stampa rotocalco) inchiostrate [...] da colori diversi (giallo, magenta, ciano, nero): si differenzia dalla tricromia per l’aggiunta del nero, che consente di ottenere un maggiore rilievo ...
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GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] c'è la stasi e la flessione pronosticata da non pochi (attualmente l'80% degli stampati eseguiti negli Stati Uniti è eseguita con stampatipografica); per certi aspetti c'è addirittura un ulteriore rafforzamento delle precedenti posizioni e si notano ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] dall'utilizzo delle pellicole fotografiche, abbandonando i caratteri in piombo e la stampatipografica in monotype e linotype.
Weingart e altri pionieri di questa new wave tipografica (figure importanti negli Stati Uniti sono D. Friedman, n. 1945, A ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] serie di esperimenti, furono emessi dal 1° dicembre 1863 (r. decreto 29 ottobre 1863, n. 1526); sono a stampatipografica, su carta filigranata, e segnano un progresso notevolissimo su quelli forniti dal Matraire. Ciò prima della creazione in Torino ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...