MONTEZEMOLO, Cordero di
Armando Tallone
Nobile famiglia piemontese, di cui altri rami sono i Di Pamparato, i Di San Quintino, i Di Vonzo, ecc. I Cordero compaiono in Mondovì fino dal sec. XIII con un [...] di questa famiglia è anche legato alla storia dell'arte tipografica, perché un Baldassarre nel 1472 persuase Antonio Mathias di Anversa si era recato l'anno precedente per introdurvi la stampa, e pubblicarono in detto anno due edizioni dell'opera ...
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SCOTTO (Scoto, Scotti)
Filippo Vassalli
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Famiglia di tipografi ed editori operanti in Venezia dal sec. XV ai primi anni del XVII.
Capostipite è Ottaviano il Vecchio, nato a Monza verso il 1440, morto [...] editore valendosi soprattutto dell'opera di Boneto Locatelli che fu suo coadiutore e successore. Ottaviano fu il primo tipografo italian10 a usare la stampa per la musica con edizioni di libri liturgici, fra cui alcuni pregevoli messali.
L'azienda fu ...
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STAGNINO, Bernardino
Tammaro DE MARINIS
Fu il primo della nota famiglia Giolito De Ferrari, di Trino (Monferrato), a esercitare l'arte della stampa; ma egli sottoscrisse le sue edizioni sempre col soprannome [...] Stagnino, e come tale si trova sempre indicato nelle varie bibliografie e storie tipografiche. Visse lungamente a Venezia, dove stampò per primo una Lectura di A. Tartagnus il 18 marzo 1478. Fino all'anno 1500 pubblicò un centinaio di volumi ...
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SINCROMIA (dal greco σύν "insieme" e χρῶμα "colore")
Vittorio Turati
Stampa simultanea dei colori di una o più vignette, mediante macchina tipografica celere, con un solo cliché per vignetta, e un solo [...] dalla lastra; sovrappostavi una garza e messo in telaio metallico, è pronto per la stampa: il rullo inchiostratore della macchina depone sul cliché tipografico l'immagine che asporta di volta in volta dal blocco, il quale si solleva automaticamente ...
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PRELLER, Christian
Tammaro DE MARINIS
Tipografo, di origine bavarese, stabilito a Napoli nel sec. XV. Lavorò prima in società con Francesco Del Tuppo, poi per proprio conto dal 1487, anno in cui pubblica [...] ), un Esopo senza data e le Consuetudines Panhormi del 1496. Il P. stampò anche un Breviarium Capuanum (in-4°, di carte 480), che reca la nota tipografica: "Impressum Capue per Cristannum Preller almanum anno salutis MCCCCLXXXIX die X Martii".
Bibl ...
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INTERLINEA
Guido Giannini
È una laminetta di metallo, di ottone o di piombo antimoniato, fusa sopra spessori determinati dai punti tipografici (v. metrica tipografica). L'interlinea è più bassa dell'altezza [...] piccole tacche praticate in punti diversi. I primi libri stampati erano molto interlineati, usandosi in antico interlinee di legno. L'interlinea sistemaitca, cioè basata sulla metrica tipografica, fu introdotta dallo svizzero Guglielmo Haas nel 1772 ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la quantità (come le lettere maiuscole e le variazioni tipografiche) e fanno risparmiare tempo. Le analogie e le immagini una catena di sensazioni e analogie visive, questa verrà stampata più nettamente, mentre la catena di sensazioni acustiche verrà ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] altre edizioni che, per ragioni di censura, recavano sul frontespizio come falso luogo di stampa Londra e alcune volte anche un tipografo fittizio, pratica consigliata dagli stessi funzionari del governo granducale. Alcuni esempi sono: Satire del ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] . In questo caso egli agiva come editore, curando la parte commerciale dell'operazione. Così Ottaviano Scotto, che esordisce come tipografo, stampando in proprio dal 1479 al 1484 una trentina di edizioni, ma che poi si serve di Boneto Locatelli e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Resta il fatto che la vendita di 3 mila copie è ritenuta eccezionale. Però capita che un tipografo seicentesco, Paolo Baglioni, stampi 116 edizioni di breviari di circa 10 mila copie ciascuna. E trattasi di tiratura d'ordinaria amministrazione ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...