CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] Ordine, ciascuno dei quali pretendeva per sé il diritto della censura preventiva sulle stampe, per un intero secolo dopo il 1656 non ci fu più alcuna attività tipografica in Malta (a parte probabilmente qualche rara ed innocua pubblicazione a partire ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] , p. 215; G. Comelli, L'arte della stampa nel Friuli Venezia Giulia, Udine 1980, pp. 63, 72; T. Pesenti, Le edizioni veneziane dell'umanista tedesco Friedrich Nausea: per gli annali tipografici di Gregorio de Gregori, in Viridarium Floridum: studi di ...
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RATDOLT, Erhard
Luca Rivali
RATDOLT, Erhard. – Nacque ad Augusta intorno al 1447. Il padre era un carpentiere, certamente attivo ad Augusta dal 1439 al 1462, come risulta dai registri delle tasse. Per [...] stesso von Zollern (ISTC io00001000). L’invito vescovile impegnava Ratdolt a dedicarsi alla stampa di opere religiose per la diocesi, ma il tipografo continuò a pubblicare anche i testi matematico-astronomici che avevano caratterizzato il suo periodo ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] di utili riassunti delle opere.
Nel 1817 pubblicò anche una Appendice agli Annali della tipografia Volpi-Cominiana (Padova 1817), nella quale illustrava il catalogo dei libri stampati dopo il 1756 dagli eredi dei Volpi e di G. Comino.
La passione per ...
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MAZZALI, Alberto e Francesco
Pasqualino Avigliano
MAZZALI (Mazali), Alberto e Francesco. – Probabilmente fratelli, nacquero a Reggio nell’Emilia intorno al 1440; l’unica notizia certa è quella concernente [...] , e i Sonetti e canzoni di Matteo Maria Boiardo (IGI, 1856) il 19 dicembre. La stampa di questo volume rappresenta senza dubbio il punto di arrivo dell’attività di tipografo, e non solo, di Francesco: Boiardo era morto a Reggio Emilia il 19 dic. 1494 ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] B., tornato a Venezia, acquistò a proprie spese trecento delle cinquecento copie stampate dal Lovisa, sicché questa ristampa delle Opere del Sarpi, con la falsa indicazione tipografica di Helmstedt, divenne estremamente rara.
Nel 1720 il B. ritornava ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] richieste di Padova. Ma B. dovette intuire che le richieste di libri a stampa sarebbero state sempre maggiori e che, di conseguenza, una tipografia locale avrebbe potuto prosperare; decise così di impiantare una officina, affidandone la direzione ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] Francesco de' Madiis, Zornale, c. 12r; S. Comi, Memorie bibliografiche per la storia della tipografia pavese del secolo XV, Pavia 1807, ad ind.; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, I ...
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NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] che la sua attività fosse iniziata nei primi anni del decennio, se si devono attribuire a lui le tre stampe del cosiddetto «Tipografo del Terentius»: l’editio princeps del Decameron di Giovanni Boccaccio (I.G.I., n. 1772), il Terentius, Comoediae (I ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] , il De Rondi pare avviasse il M. alla professione di libraio, rilevandone forse i torchi e l’attrezzatura tipografica.
L’ultima stampa conosciuta del M., un’opera antiquaria di Publio Vittore, è firmata 15 genn. 1509, data probabilmente non lontana ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...