GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] S. Protaso ad Monacos -, due torchi e 22.000 caratteri tipografici. Il 12 luglio si accordò con Bonino Mombrizio, cancelliere dei Maestri delle entrate straordinarie, per stampare 425 esemplari del De octo partibus orationis di Prisciano. Allo stato ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] con F. Mercuri e G. Cannonieri fondò la Società tipografica, che pubblicò per prima cosa sei volumi (dei dieci , in Paragone, XVI(1963), n. 163, pp. 44, 61 (nota); O. Majolo Molinari,La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, pp. 9, 428. ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] astio crescente, la diffusione del libro ed i suoi divulgatori: editori, tipografi, negozianti.
Nel 1562 il legato emana un Bando generale contro i librai et venditori di libri stampati, che doveva essere letto e commentato in tutte le chiese della ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp. 23, 37, 322; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. 405; La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 801, 813 s.; A. Serrai, Storia ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] dal primogenito Filippo Antonio, avviò un'attività tipografica divenuta presto nota e redditizia: ciò gli Autografi A 43/19 (lettera a M. Missirini); Catal. di libri di propria stampa e opere in numero, S. I., S. a.; Catal. della Biblioteca dell' ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] .
L'attività del C. a Cremona durò circa quindici anni e fu varia e proficua. La sua officina tipografica era divisa in tre sezionì, che stampavano libri italiani, latini ed ebraici. Fra gli italiani, meritano una menzione le Rime di diversi autori ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] , il grado di parentela con Francesco Mantegazza, operaio alle dipendenze dei tipografi Giovanni Giacomo e Giovanni Maria Ferrari di Milano.
Francesco collaborò alla stampa del Fundationis hospitalis magni Mediolani… opus di G.G. Ghilini (consigliere ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] della bottega e anche i mobili di casa.
In questo primo periodo, sempre in società col Riva, il tipografo milanese stampò parecchie opere giuridiche, quali Consilia et responsa di Angelo degli Ubaldi, Repetitio capituli "Quivis" de pactis di Giorgio ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] 1831 i frontespizi dei suoi libri poterono riportare la dicitura Tipografia del Pio Istituto di S. Barnaba.
La necessità di spazi in maniera provvisoria dall’autorità civile; nel 1831 fu stampato il Regolamento dell’Istituto di S. Barnaba, che ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] altre edizioni che, per ragioni di censura, recavano sul frontespizio come falso luogo di stampa Londra e alcune volte anche un tipografo fittizio, pratica consigliata dagli stessi funzionari del governo granducale. Alcuni esempi sono: Satire del ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...