DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] e sindacali, il D. estese i suoi interventi a gran parte della stampa sindacale e socialista lombarda: Il Tipografo (1888-1894), Avanti! (organo dell'Unione tipografica socialista, 1893-1894), Il Traniviere (1907-1909) ed altri. Va infine menzionata ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] sia veramente il primo prodotto della società, e quindi la prima stampa bolognese, ritenendo taluno che l'A. - quasi a prova 'esser rimasto solo, l'avere ormai Bologna più abili tipografi, lo scoraggiassero a proseguire. Nulla sappiamo degli anni non ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] oggi, infatti, non è ancora stato dimostrato che l'edizione degli Erotemata di Manuele Crisolora, senza indicazione di luogo, tipografo e data, ma stampata forse a Firenze, sia uscita prima del 30 genn. 1476, data in cui, appunto, apparve l'opera del ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] 1819).
Nel 1821 furono pubblicati anonimi presso il locale tipografo Giuseppe Pappalardo i primi fascicoli delle Memorie de' del 1743.
Qualche anno più tardi, nel 1826, fu stampato presso lo stesso libraio-editore Pappalardo, e ancora anonimo, un ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] a sua volta diviso in sesti, di cui tre sarebbero spettati al G., due al tipografo, uno al Regali. Costui doveva curare la vendita degli stampati, consegnando il ricavato al G., detentore del magazzino presso la propria abitazione e del registro ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] Salvatoris". Durante i primi anni di vita della società Bindoni-Pasini il B. continuò ancora una ridotta attività tipografica in proprio, stampando sia per suo conto, sia per conto di Giovan Battista Pederzani e degli eredi di Ottaviano Scoto. Ma ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] Querenghi, G. Preti, G. Stigliani, M. Giovannetti, F. Bracciolini); si tratta di una decina di edizioni, in maggioranza stampate nelle tipografie Zannetti e Facciotto dove era proto il M., che in seguito riprese questo filone letterario.
Fonti e Bibl ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] . Lo stesso spostamento a Jesi fu determinato dall'intenzione della città di disporre di una tipografia "per la comodità e per la reputazione che apporta la stampa alla città", come si legge negli atti del Comune che assegnavano al F. uno stipendio ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] cittadini bresciani al F., pubblicata come premessa alla Legenda de sancto Faustino e Iovita, il tipografo-editore era consapevole del ruolo che la stampa e i suoi "caratteri perpetui" potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] , LXXIX (2005), pp. 639-675; Id., G. P. da Brescia e l’introduzione della stampa nel Nuovo Mondo (1539-1560), Brescia 2007; M. Garone Gravier, La tipografía y las lenguas indígenas: estrategias editoriales en la Nueva España, in La Bibliofilia, CXIII ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...