GRAFICA, INDUSTRIA
Pietro Gianni
(v. grafiche, arti, XVII, p. 628; App. III, I, p. 772; IV, II, p. 89)
L'i.g. ha continuato a espandersi negli anni Ottanta in Europa e negli Stati Uniti, segno questo [...] piano sono l'offset, la litografia, la fototipia, ai quali si sta ultimamente aggiungendo la stampa elettrofotografica.
Stampa offset. - La stampa offset, o stampa litografica indiretta, ha avuto un grande sviluppo tra l'altro per la facilità con cui ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] di C: dunque R sarà derivato da β (o da una sua copia).
Ma resta estraneo alla trafila che conduce alla stampa giuntina: è il verosimile frutto di un’iniziativa esterna, perché aggiunge molti errori e non presenta indizi che dimostrino l’avallo da ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] B.; seguono le Terentii Fabulae del 4 agosto s.n. e il Prognosticon super Antichristi adventu di Joh. von Lubeck, che non ha note di stampa. Nel Rhasis Liber IX ad Almansorem (4 ag. 1476) si trova la sigla: "B.C.P.F.F." e, nello stesso anno, la Vita ...
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bioprinting
s. m. inv. Tecnologia per la stampa e la riproduzione di organi naturali, con particolare riferimento agli organi umani.
• Il «bioprinting» ottenuto con le prime stampanti tridimensionali [...] 3D per riprodurre organi umani. (Adriana Bazzi, Corriere della sera, 24 maggio 2015, p. 46, Salute) • gli obiettivi della stampa 3D in medicina sono ancora più ambiziosi: il «bioprinting» mira infatti a creare dispositivi su misura fatti da un mix di ...
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Famiglia di costruttori statunitensi di macchine da stampa. Robert (Hoes, Leicestershire, 1784 - New York 1833) emigrò nel 1803 dall'Inghilterra e, dapprima coi cognati poi da solo, impiantò un'industria [...] sistemi tipografici. Il figlio Richard March (New York 1812 - Firenze 1886) inventò una macchina rotativa (1855) che permetteva di stampare 16 risme l'ora, così che l'opera paterna ricevette nuovo impulso. Robert (New York 1839 - Londra 1909), figlio ...
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Introduttore della stampa in Sicilia. Fu considerato per lungo tempo suo primo prodotto tipografico una Vita di S. Girolamo, pubblicata a Messina nel 1473. Ma questo libro non si conosce, e gli antichi [...] 1474 era a Napoli, dove pubblicò negli anni 1476 e 1477 quattro volumi; nel 1478 era di nuovo in Messina, dove stampò, oltre alla Vita di S. Girolamo, un Psalterium (24 novembre 1478) e un Missale sec. consuetudinem Gallicorum, 31 maggio 1480.
Bibl ...
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Tipografo (n. Torino sec. 15º); introdusse la stampa a Parma (1472) ove pubblicò, oltre al De liberis educandis di Plutarco, almeno diciotto edizioni, per lo più di opere classiche; a Bologna stampò, per [...] le necessità dell'università, grandi opere giuridiche, tra le quali il Repertorium utriusque iuris di Pietro del Monte (1476) e un trattato di Alessandro Tartagni da Imola; lavorò poi di nuovo a Parma ...
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self-printing
loc. s.le m. inv. Stampa di una pubblicazione a proprie spese, per proprio conto.
• «L’attuale sistema del self-publishing è piuttosto un self-printing, perché non è previsto alcun lavoro [...] fare quello che dovrebbe fare un editore e, anzi, provare a farlo meglio». (Stefania Parmeggiani, Repubblica, 22 gennaio 2013, p. 48, Cultura).
- Espressione inglese composta dal prefisso self- e dal s. printing ‘stampa’.
> autopubblicazione. ...
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PLAYERTIPIA
Luigi Pampaloni
. È un processo particolare di stampa positiva per riflessione, inventato dall'inglese J. Hort Player, e da lui descritto nel Brit. Journ. of Photog. (1897). Il soggetto [...] , ecc.) si applica contro la parte sensibile di un foglio di carta al bromuro d'argento, e si espone nel torchietto da stampa, col dorso del foglio di carta sensibile rivolto verso la luce. Con lo sviluppo si ottiene sulla carta un'immagine positiva ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] comunicare virtualmente con tutti gli utilizzatori della rete.
Tipologie
La stampa, il cinema, la radio, la televisione, i media Ottocento a oggi. Ad aprire la strada fu il libro stampato, comparso alla metà del Quattrocento, che ampliò la diffusione ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...