Calligrafo e tipografo belga (m. Bruges dopo il 1484). Introdusse la stampa a Bruges, ove fu attivo fin dal 1475 (prima opera, Jardin de dévotion) producendo per lo più opere francesi o in trad. francese. [...] Le sue edizioni più note sono De la ruyne des nobles hommes et femmes di Boccaccio (1476), trad. fr. del De casibus virorum illustrium, con incisioni in rame, e le Méthamorphoses di Ovidio moralizzate ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista italiano (Torino 1879 - Firenze 1976). Redattore della Stampa, ne uscì nel 1915 perché favorevole all'intervento dell'Italia in guerra, alla quale partecipò come volontario. [...] Deputato nazionalista per più legislature, fu sottosegretario alla Presidenza nel gabinetto Bonomi (1921-1922), corrispondente da Roma della Gazzetta del Popolo (1919-23) e direttore del Secolo di Milano ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (Torino 1883 - ivi 1981). Maestra elementare, collaboratrice de La Stampa, raggiunse una grande popolarità con La paura di amare (1911) e La nemica dei sogni (1914); diede poi numerosi [...] altri romanzi sentimentali ambientati nella piccola borghesia di provincia e incentrati su protagoniste timide e modeste, ma turbate da miraggi di ricchezza e di piacere: L'amore di un'altra (1922); Vergine ...
Leggi Tutto
Gruppo editoriale italiano che opera nel campo della produzione libraria, della stampa quotidiana e periodica, della pubblicità, dell’editoria elettronica e dei prodotti televisivi e radiofonici. La nascita [...] del gruppo trova le premesse nell’attività della casa editrice Rizzoli (➔), confluita nel 1997 nella società HdP (Holding di partecipazioni industriali), che ha assunto nel 2003 la denominazione attuale.
La ...
Leggi Tutto
Insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici. Il g. indica anche la professione del giornalista.
Nascita [...] dell'Ottocento la diversificazione delle notizie contribuì alla nascita di generi giornalistici molto diversi fra loro, come la stampa politica, legata o meno ai singoli partiti, quella sportiva, le riviste femminili, i giornali per ragazzi e altri ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Fautore, tra l'altro, dell'impresa libica, fu contrario, nel 1915, all'intervento in guerra dell'Italia. Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise ...
Leggi Tutto
seconda guerra del Golfo
secónda guèrra del Gólfo. – Espressione adoperata dalla stampa internazionale per indicare l’offensiva militare contro l’Iraq di Saddam Hussein guidata dagli Stati Uniti e iniziata [...] il 20 marzo 2003 (v. Iraq, guerra in). Con prima guerra del Golfo si fa invece riferimento alle operazioni belliche del gennaio-febbraio 1991 per liberare il Kuwait dall’invasione irachena, operazioni ...
Leggi Tutto
GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] sua riproducibilità. A voler essere più precisi, correntemente si intende per g. d'a. una produzione artistica a mezzo di stampa, riprodotta in più copie firmate e numerate dall'autore che ne ha ideato il soggetto ed elaborato la matrice.
Pur essendo ...
Leggi Tutto
retino
Stefano Marchesi
Serie di punti in rilievo che costituiscono la superficie della matrice per la stampa di un’illustrazione. L’immagine a colori, anche se digitalizzata da uno scanner o da una [...] in flessografia e rotative per quotidiani a 60/70 linee fino a 80 in offset, sia a foglio sia in rotativa, per stampa ottimale. Al disotto delle 40 linee l’occhio avverte la trama del retino; solo oltre questo limite la percezione dell’immagine può ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] più diffuso, anche per la funzione di opinione che svolge fuori della cerchia dei militanti, è il Manifesto.
Nel settore della stampa cattolica c'è da registrare la decisione, attuata nel 1968, di chiudere L'Avvenire di Italia di Bologna e L'Italia ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...