Con riferimento all’arte antica della stampa, quando la carta era fabbricata a mano, si dice formato i. quello di un libro i cui fogli di stampa risultino piegati una volta sola in modo che ciascuno di [...] essi presenti quattro facciate.
Nell’uso moderno si dice di ogni volume che, indipendentemente dal numero delle volte in cui è piegato il foglio, misuri come minimo 40 cm di altezza e 26 di larghezza ...
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In manoscritti o in volumi a stampa, l’insieme di due carte, cioè di quattro pagine, ottenuto mediante la piegatura in due di un foglio. È l’elemento costitutivo dei volumi in folio ed è anche chiamato [...] quartino. Viene tra l’altro usato per aggiungere ai volumi la pagina di risguardo e il frontespizio ...
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Colui che, prima dell'invenzione della stampa, trascriveva codici. Noti anche con il nome di amanuensi, fino al 13° sec. i c. erano pressoché esclusivamente monaci, che nelle abbazie si dedicavano a realizzare [...] per intero i libri, dalla preparazione della pergamena alla sua rilegatura. In seguito si aggiunsero anche c. laici ...
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Agenzia statunitense di informazioni per la stampa, fondata nel 1846 a New York, dove ha la sua sede principale, come cooperativa di quotidiani progressivamente ampliatasi attraverso l'aggregazione di [...] altre testate, fino a diventare la più importante degli Stati Uniti. Con uffici in 250 località del mondo, suoi corrispondenti sono stati insigniti di 58 premi Pulitzer, 35 dei quali per la fotografia ...
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Copista che, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti, a servizio di privati o del pubblico. Nel mondo classico tale mestiere era esercitato in genere dagli schiavi; dopo le invasioni barbariche [...] fu svolto specialmente in centri religiosi; con il sec. 13°, in particolare nei grandi centri universitari, si sviluppò una vera e propria industria e alcuni a., soprattutto nel sec. 15°, furono famosi ...
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FOLIGNO (XV, p. 604)
Arte della stampa (p. 606).
Una ristampa delle Epistole di Cicerone nel 1474 in realtà non è avvenuta: l'esemplare esistente a Firenze (Bibl. Riccardiana) e descritto da D. Reichling [...] (Appendices ad Hainii Copingerii Repertorium bibliogr., Monaco 1905-14, n. 1177) non è che una copia incompleta del primo Cicerone folignate senza data, che nel secolo XIX v-nne truccata con l'aggiunta ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] Si dice invece i. di traduzione quella che riproduce opere di un artista diverso dall’esecutore. Secondo la tecnica di esecuzione e di stampa, si possono individuare due tipi principali di i., l’i. in rilievo e l’i. in cavo.
I. in rilievo
Nell’i. in ...
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newsroom
s. f. inv. Redazione, sala stampa, nella quale lavorano i giornalisti addetti alla preparazione delle notizie da trasmettere via radio o televisione o da pubblicare in un giornale.
• L’indiscrezione [...] più gustosa ma di ottima fonte è la seguente: le redazioni delle due newsroom lavoreranno al massimo delle possibilità in due open space. L’obiettivo è integrare e far interagire le attuali strutture e ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] quelle citate, la New York Star, di tendenza progressista, cominciatasi a pubblicare nell'estate del 1948. Alle antiche agenzie di stampa si è aggiunta - con suo particolare carattere - la U.S.I.S. (United States Information Service), la quale, fra l ...
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Orafo e prototipografo (Magonza tra il 1394 e il 1399 - ivi 1468), membro della famiglia patrizia dei Gensfleisch (il nome G. ha origine da un possedimento avito, "Höfe zum Gutenberg"), riconosciuto come [...] , che aveva appreso l'arte da G., iniziavano la loro fiorente attività di tipografi con il Salterio, il primo testo datato, stampato coi tipi che provenivano dalla officina di G. Il nome di G. non compare nel colofone di nessun libro: è quindi dubbio ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...