GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] et XXe siècles", con la già citata opera Mio padre del 1887.
Nel 1936 fu organizzata una personale dell'artista al salone "La Stampa" di Torino che riscosse un grande successo di pubblico: in quindici giorni fu visitata da oltre 120.000 persone.
Il G ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] a Rivalpo in Camia (1554; ibid.), non è rimasta traccia. Nel 1555 gli fu concesso dal Senato veneto il privilegio per la stampa a Venezia di un mappamondo inciso su rame (Joppi, 1890).
Tra i figli di Pietro, il più noto è Giovanni mentre di Giuseppe ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] ricordi (manoscritto conservato presso il Centro storico FIAT a Torino), 1964.
Fonti e Bibl.: Oltre il necrologio di L. Curino in La Stampa, 28 marzo 1979, si veda: Atti del Consiglio comunale di Torino, Torino 1914, p. 598; Nuova officina Fiat, in L ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] preparare le invenzioni ricevute dagli allievi per realizzare le incisioni e infine correggere e ritoccare le prove di stampa; inoltre doveva insegnare agli allievi migliori a dipingere paesaggi e scenografie teatrali, non solo in Accademia, ma anche ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] Thayaht, Corrispondenze, 36-38, 27 s.; Roma, Arch. della Galleria nazionale d'arte moderna, b. Giovanni Korompay, rassegna stampa; G. K. (catal.), Bologna 1979 (con bibl.); K. (catal.), Brescia 1989; Futurismo in Emilia Romagna (catal.), Modena 1990 ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] baroccismo Perugino: B. Bandiera. F. e V. Pellegrini, in Arte e musica in Umbria tra Cinquecento e Seicento, Atti del XII Congresso di Studi umbri, Gubbio 1979, in corso di stampa; V. Casale, Come distinguere e considerare B. Bandiera e S. C., ibid. ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] primi del ’900 (catal., Potenza), a cura di S. Abita, Matera 2002, pp. 43-46; M. Cuozzo, Illustrazione e grafica nella stampa periodica napoletana dalla Belle Époque al fascismo, Napoli 2005, pp. 46-48 e 55 nota 89; F. Bardati, Piazza Borghese, in La ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] di S. Luca e da essa approvato nel 1808, ma stampato a Roma solo nel 1816. Testimonianza sia dell'attività artistica sia secolo ella è stata qualche volta ricordata anche dalla stampa di informazione, magari come "prima fautrice delle moderne ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] di Firenze, facoltà di lettere, a. a. 1985-1986; M. Chatenet, Le château de Madrid au Bois de Boulogne,Paris 1987, passim; F. Quinterio, Il pavimento della cappella di S. Caterina in S. Silvestro al Quirinale,in Faenza (in corso di stampa). ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] assai più di questa [i Canoni], che alfine non è che un scherzo musicale". S'ignora, tuttavia, se gli Abusi vennero stampati. E probabile che appartenga a lui il mottetto In medio Ecclesine aperuit os eius, a tre voci, inserito nella raccolta di F ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...