EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'intervento di Starace: l'E. fu diffidato dal continuare le pubblicazioni e venne proibito a tutte le tipografie romane di stampare la rivista, che infine fu sospesa. Da quel momento in poi l'E., già ritenuto individuo pericoloso e sospettato di ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Passionei, che l'artista aveva effigiato già nel 1630 sempre su richiesta del medesimo prelato in un dipinto tradotto in stampa da Luca Ciamberlano (Cellini, G.F. G., 1997, pp. 164-166). Nell'oratorio adiacente alla chiesa romana dell'Immacolata ...
Leggi Tutto
FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] la Disputa di Gesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila, proveniente da S. Flaviano, con derivazioni dall'omonima stampa di Dürer e da un disegno raffaellesco relativo ad un affresco nella Libreria Piccolomini dei duomo di Siena (Cannatà, 1991, p ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] corpose e virulente tossicità assai presenti nel mondo siciliano» (Ragghianti, 1976, pp. n.n.) in cui è ambientato, fu dato alla stampa a Milano nel 1970 per i tipi di Rizzoli, e si aggiudicò, nel 1971, il premio Viareggio, per poi essere tradotto ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] dal 3 marzo, con il dipinto Inverno (couple au lit), ora in collezione privata a Bruxelles (Sgarbi, Gnoli, p. 129); e "Stampe di due mondi", alle gallerie di Temple Abroad, Tyler School of art in Rome (dal 13 aprile) con l'incisione The pressed shirt ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] dal B. in due dei suoi rami: quello dell'Annunciazione e quello, più piccolo, delle Stimmate di S. Francesco.
Le altre due stampe del B., invece, che sono da considerare, in ordine di tempo, la prima e l'ultima, furono incise a morsura piana. La ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Il Sacello di s. Bonifacio (consacrato il 6 maggio 1296) più non esiste, e solo scialbamente lo rievoca la rozza stampa inserita da G. Ciampini nella sua opera sui sacri edifici (De Sacris aedificiis a Constantino Magno constructis synopsis historica ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana..., n. s., XXXVII (1969), pp. 96 s.; L. Pescasio, L'arte della stampa a Mantova..., Mantova 1971, p. 214; E. Agosta del Forte, Storia e storici di Mantova, Mantova 1971, pp. 9 s., 15, 17 ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] antico non sappiamo se sia riuscito a realizzare il progetto, ma la sua idea fu portata avanti dal figlio Giacomo, che stampò nel 1611 a Venezia un'opera in due volumi dal titolo De excellentia et nobilitate delineationis libri duo. Il secondo volume ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] fu il suo maestro e con il quale collaborò fino alla fine.
Per lui eseguì due incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, Fondo Corsini, v. 58/1, nn. 120247, 120248) del disegno dell'apparato funebre per le solenni esequie di Augusto II, re ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...