PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] maggio, Pastore si schierò ancora una volta con Tasca.
Rimase direttore dell’Unità (e per le nuove leggi fasciste sulla stampa, anche responsabile legale dal 21 luglio al 7 settembre), sino a ottobre quando fu sostituito da Alfonso Leonetti.
Risale a ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] della necessità di avviare un processo di riforme (che doveva passare anche per una certa liberalizzazione del ruolo della stampa) capaci di riportare il fascismo alla purezza delle origini. Posizioni, queste, che finirono per costargli i richiami di ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] una linea editoriale autonoma, sottraendosi alle pressioni del ministero della Cultura popolare; nonostante i frequenti attacchi della stampa di regime, si avvalse di redattori e collaboratori antifascisti e docenti universitari che nel 1931 avevano ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] forma alfabetica (maiuscoli, maiuscoletti, minuscoli).
In biblioteconomia, pubblicazioni in s. (ingl. serials), le pubblicazioni, a stampa o no, che appaiono in fascicoli o volumi successivi, in genere collegati numericamente o cronologicamente, per ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] L' Caval 'd brôns, XXXV (1958), n. 4, p. 5; L. Gigli, L'"italiano" Bottero, in Gazzetta del Popolo, 7 maggio 1961; V. Castronovo, "La Stampa" di Torino e la politica interna italiana (1867-1903), Modena 1962, pp. 11 n. 5, 19 n. 36, 42 n. 23, 50, 54 n ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] divenire nel tempo e la trasformavano in qualcosa di diverso rispetto all'oggetto fotografato: qualcosa che acquistava nella stampa una sua autonomia, una sua indipendenza di significazione e di espressione rispetto allo stesso oggetto. La sintesi ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 520, cc. 313-317 (atto patrimoniale); Arch. antico dell'Università, Griffi, cart. 22, cc. 121v, 160r; R. Maiocchi, L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Società pavese di storia patria, II (1902), pp. 66-85; A. Sottili, Documenti per la ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] i suoi interessi piuttosto sulla critica teatrale e sulle note di costume. G. Piacentini, uno dei fondatori della stampa umoristica piemontese del periodo risorgimentale, lo invitava nel '61 a collaborare alla Gazzetta di Torino. Quattro anni dopo ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] (1829), poi nel giornale da lui fondato L'Avenir (1830), si fa difensore della libertà di coscienza, di stampa e d'insegnamento, della tolleranza religiosa, della separazione tra Stato e Chiesa, dando inizio al cattolicesimo liberale, che Gregorio ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] più dura fu l’incendio che devastò il Théâtre-Italien il 15 gennaio 1838 e distrusse, oltre ai fondi stampati della casa Pacini, numerosi manoscritti; «ciò che sfuggì alle fiamme fu saccheggiato» (La France musicale, 21 gennaio 1838).
Naturalizzato ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...