Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (nelle elezioni del 1861 votò il 57,2% dei 418.696 aventi diritto) fosse legato a questa protesta. Ma la stampa clericale se ne appropriò rapidamente.
Bisogna però notare che la Santa Sede non prese subito posizioni ufficiali su questo punto. Anzi ...
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Novità sull’espropriazione forzata
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’ennesimo intervento riformatore del processo esecutivo operato, dopo il d.l. 12.9.2014, n. 132, con il d.l. 27.6.2015, n. [...] che avrebbe dovuto sopportarne i costi. L’unica differenza, sensibile rispetto al passato, è che ora la pubblicità su stampa o nelle forme commerciali non è più obbligatoria, ma affidata alla discrezionalità del giudice: al quale riguardo, per il ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] a ciò solo dedichino tutta la loro operosità" sulla base di una "cooperazione vasta, paziente e seria promossa con la stampa, con radunanze di legisti, con consulte di tribunali e facoltà". In tal modo si sarebbero infine presentate "all'Italia leggi ...
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Il contenzioso sul precariato pubblico e scolastico
Lucia Tria
Da anni si discute delle complesse problematiche connesse al fenomeno della illegittimità e/o dell’abuso dei contratti a termine da parte [...] la Corte di cassazione e i giudici del merito sono chiamati ad intervenire.
La Corte di cassazione, in un comunicato stampa, ha preannunciato di aver fissato per il 18.10.2016 la trattazione di numerosi ricorsi in materia, onde assicurare “uniformi ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] opposero fin dall'inizio al fascismo, e fu firmatario del "manifesto Croce", contribuendo anche con articoli apparsi sulla stampa politica alla lotta contro la nascente dittatura. Durante il ventennio, a Napoli, egli continuò a coltivare l'amicizia ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...]
Della formazione universitaria resta testimonianza nei Theoremata ad doctrinam Aristotelis (Siena 1626), il rarissimo testo a stampa delle conclusioni filosofiche discusse pubblicamente dal M. in occasione del conseguimento del grado, stese sotto la ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] , tendenza che gli alienò il favore reale; escluso dalle funzioni di giudice, si ritirò in campagna dopo aver finito per la stampa la sua grande opera: The institutions of the law of Scotland, opera classica, cui si deve la sistemazione del diritto ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] , anche perché prendeva spunto dai nuovi problemi posti dall'informazione di massa. Il primo, un conservatore di stampo tradizionale, si mostrava interessato soltanto ai privilegi dell'alta borghesia, considerando con risentimento l'azione di una ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] . Ma non passò molto che, entusiasmato della politica riformatrice di Pio IX, diventò neoguelfo; e prima con la stampa clandestina, poi con la fondazione del giornale L'Italia, fu un ardente sostenitore del programma giobertiano, sebbene non fosse ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...