FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] federale e dalla S. Sede, fra i positivi commenti della stampa svizzera di ogni tendenza.
Rientrato, dunque, nel 1884 a Roma così a far cessare ben presto i violenti attacchi della stampa liberale contro la nunziatura. All'inizio del 1889 (dopo ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] alcuni manoscritti che sono alla Biblioteca Vaticana di Roma. Il Vat. lat. 7355, Dissertationes variae, contiene manoscritti e opuscoli a stampa in difesa dell'Ordine francescano. Il Vat. lat. 7356, dal n. VI al n. X, opuscoli riguardanti la polemica ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] 1992), a firma del M. si registrano, naturalmente, anche consilia (Dolezalek).
Pure la sua fama trasse beneficio dalla stampa, come attesta la presenza di sue additiones all'Infortiatum nell'edizione lionese dei Commentarii in universum ius civile di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] , Athens, OH, 1971; III, Dekalb, IL, 1981, ad indices; Ticino ducale. Il carteggio e gli atti ufficiali, a cura di L. Moroni Stampa - G. Chiesi, I, 2, Bellinzona 1994, ad ind.; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997, ad ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 1670. Quindi nel 1675 dette alle stampe in Roma due composizioni teatrali: L'Adargonte, e L'Innocenza trionfante.
La prima è una tragedia in prosa con prologo ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] il B. fu due volte censore, nel 1570 e nel 1578, e consigliere nel 1580.
Quando si deliberò di dare alle stampe una nuova edizione del Decameron,purgata e ridotta secondo i dettami dei concilio trídentino, il granduca Cosimo I scelse fra i deputati ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] e nel 1471 per l'elezione del doge Niccolò Tron: il discorso tenuto dal L. in quest'ultima occasione è noto per la stampa dell'Oratio ad Nicolaum Tronum, edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] in synododioecesana Ravennatensi, Ravennae 1580. Il sinodo provinciale fu tenuto nel 1582: di esso rimangono, a stampa, i Decreta provincialissynodi Ravennati secundae, Ravennae 1583.
Il B., per opera del quale furono costruite a Ravenna ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] in riferimento ai singoli testi; per le antiche edizioni a stampa si rinvia a Savigny (pp. 392-394) e alla bibliografia manoscritta, le fonti antiche e le numerose edizioni a stampa forniscono indicazioni non univoche sulla paternità dell'opera: a ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] e non solo di didassi, dotato di una ragguardevole biblioteca, di un osservatorio astronomico. E, pure, dal 1684, allorché si mette a stampare in proprio - e a uso interno, per gli alunni, per la didattica e a uso esterno e per conto terzi - con un ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...