FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] 1923, pp. 147, 157 s., 162, 168, 172 nota, 176 nota, 201 s., 204 s. nota, 206 nota, 210 (ma vedi la posteriore versione a stampa in A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, p. 50, n. 319), 211 nota, 216 s., 219; II, ibid ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] , III, cc. 355, 450-451; Firenze, Bibl. naz., Poligrafo Gargani, 606 (numerose, anche se confuse, schede di spoglio da libri a stampa, manoscr. e docum. sui Cini); A. F. Grazzini (il Lasca), Le rime burlesche, a c. di C. Verzone, Firenze 1882, son ...
Leggi Tutto
DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] fa invece A. C. Fiorato, per una cattiva lettura di un passo del Sassi, l'edizione delle opere di Niccolò da Cusa, stampate a Milano nel 1502, a spese del ricordato Orlando Pallavicino, che le dedicò al cardinale Giorgio d'Amboise.
Sappiamo che il D ...
Leggi Tutto
GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] numerose poesie latine e si dedicò alla stesura di un ampio trattato di erudizione classica, il De partibus aedium, uscito a stampa per la prima volta nel 1494 (Parma, Angelo Ugoleto), opera di successo che fu riedita numerose volte lungo tutto il ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] Almeone (ibid., G.B. Somasco, 1588) fu rappresentato durante il carnevale del 1615; l'Hermete nel 1590, ma dato alle stampe solo nel 1608 (ibid.); la commedia Fortunio uscì nel 1593 (ibid., N. Moretti; poi ibid., M. Bonibelli, 1597), fu rappresentata ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] breve, ma ricca carriera letteraria del Bianchi. Egli, infatti, fu sin dal maggio del 1721aggregato alla Società Palatina, che curava la stampa dei Rerum Italicarum Scriptores di L. A. Muratori, con l'incarico di revisore dei testi e delle prove di ...
Leggi Tutto
GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] 1953, ricoprì per alcuni mesi l'incarico di capo dell'ufficio stampa di A. Fanfani, allora ministro dell'Interno, e diresse, per il suo ritorno al giornalismo, con gli elzeviri per La Stampa e, soprattutto, con la direzione del settimanale Il Mondo ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] , molto dice della personalità del C. la sua produzione letteraria, peraltro non immeritamente dimenticata. La sua prima opera a stampa fu, a quanto pare, Lettere capricciose, dove si raccontano le varietà degli huomini di bel humore, e diversi ...
Leggi Tutto
ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] da tre disegni di una pianta dell'antica basilica, datati rispettivamente 1571, 1576 e 1582, di cui solo l'ultimo ebbe stampa coeva (1590); il secondo è perduto.
Per testamento, l'A. lasciò i manoscritti della sua opera principale e di opere minori ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] dei manoscritti.
Con il nome di Darisblo Elidonio, già dal 1777 Parini era stato accolto nella romana Accademia dell’Arcadia, facendo stampare qualche tempo dopo, nel XIII tomo delle Rime de gli Arcadi (Roma 1780), un’ode (La vita rustica) e quindici ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...