ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] forse poi tenne anche la gestione di questa tipografia che si chiuse nel 1484. Ivi cominciò a segnalarsi con la grande stampa delle Opere di Platone, che poi compié nel 1485. Dopo lungo intervallo dà, sotto la direzione di Giano Lascaris, le celebri ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] del possesso e l’ordine cronologico a uso interno prevalevano sull’organizzazione dei contenuti. L’affermazione del libro a stampa dal 15° sec. in poi, il profondo cambiamento nei modi e tempi di diffusione della cultura, l’ampliarsi del ...
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sottoscrizione Nel codice manoscritto, formula con la quale talvolta il copista riporta, alla fine del testo, alcune indicazioni quali, per es., il proprio nome, la data e il luogo dove il codice è stato [...] il nome del destinatario dell’opera (alcuni di questi elementi si ritrovano nel colofone dei primi libri a stampa); attualmente, nelle opere a stampa, indicazione (obbligatoria per legge) della tipografia, del luogo e dell’anno in cui l’opera è stata ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] ignora se a Roma l'A. abbia continuato a dedicarsi all'arte tipografica in quanto il suo nome non figura negli annali della stampa romana. Si ignora pure la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. notarile di Trevi T. 6-17, Rogiti di Ser Angelino ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] divina dottrina di s. Caterina da Siena, che sono, in realtà, due varianti con data errata dell'unica edizione di quel trattato stampata nel 1494.
Per quanto sino ad oggi è accertato, appare che il C. iniziò la sua carriera di editore e stampatore in ...
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Bibliografo belga (Colindres 1752 - Bruxelles 1813), d'origine spagnola. Scrisse la storia della Biblioteca reale di Bruxelles (1809), che diresse, e fu uno dei primi studiosi di incunaboli (Dictionnaire [...] bibliographique choisi du XVème siècle, 1805-07). È andata dispersa la sua ricca biblioteca, che catalogò a stampa (1792; 1803) e vendette prima al marchese C. Arconati, poi, dopo averla riacquistata, ad A.-A. Renouard. ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] 81/82 R simile a tipi del Liechtenstein, del De Gregori e di altri veneziani, un III R, probabilmente quello stesso già usato per la stampa del Lattanzio del 1478 (che era del Paltasichi), un 93 G, un 104 G, un 150 G, probabilmente del Jenson.
Questo ...
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Cavalli, Gigi. – Direttore e curatore editoriale italiano (Brescia 1929 - Milano 2017). Laureatosi a Pavia con una tesi su Ungaretti, edita nel 1958 con prefazione di C. Bo, dal 1954 al 1973 ha lavorato [...] per la casa editrice Rizzoli, dove ha svolto i ruoli di capo ufficio stampa, redattore della sezione di narrativa italiana e direttore delle Grandi Opere; per la stessa casa editrice ha curato edizioni integrali di classici italiani. Caporedattore ...
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Manuale. Il termine, che risale all’Encheiridion di Epitteto, spesso fa parte del titolo stesso dell’opera (per es., Enchiridion militis christiani, 1503, di Erasmo da Rotterdam; l’Enchiridion symbolorum, [...] definitionum et declarationum de rebus fidei et morum, 1854).
In senso più generico, il formato tradizionale usato nella stampa di opere di questo genere (in 8°). ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] tecnico e stor. per le arti grafiche…, Torino 1925, s. v. Carnerio. Le note più recenti sul C., soprattutto per i caratteri di stampa, sono in Catalogue of books printed in the XV century now in the British Museum, VI, London 1909, pp. X, 106; per l ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...