Bibliofilo (Leicester 1735 - Cambridge 1797). Dottore nell'univ. di Cambridge, vi ricoprì anche gli uffici di vicecancelliere (rettore) e di bibliotecario. Adunò una cospicua collezione di letteratura [...] specializzata in opere rare di poeti dell'età elisabettiana. La biblioteca, nella quale era confluita anche la raccolta di carattere affine di N. Luttrell (1657-1732), andò dispersa, all'asta, nel 1798. Il catalogo a stampa conta 8199 numeri (1798). ...
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BECCARI, Bernardino
Tullio Bulgarelli
Nativo di Sacile, nella Marca Trevigiana, figlio di certo Daniele, esercitò a Roma, nella seconda metà del sec. XVI la professione di libraio. È impossibile stabilire [...] eleganza tratta gli argomenti più diversi, ma la maggior parte dei suoi avvisi è dedicata alla guerra turco-imperiale. Per la stampa dei suoi opuscoli egli si valse di vari tipografi, ma più frequentemente di Niccolò Muzi.
L'opera pubblicistica del B ...
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BRUSCHI, Francesco
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che ebbe bottega in Mantova durante i primi due decenni del Cinquecento, poco si conosce e nulla intorno a lui si è rinvenuto in carte d'archivio. [...] Osannae Andreasiae Mantuanae fuelaborata tra il 1514 e il 15 18 ed è probabile che in quell'anno sia stata messa a stampa. La più importante edizione del B. è quella della Chronica di Mantua di Mario Equicola. Quest'opera fu pubblicata senza data e ...
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Erudito e bibliotecario (Venezia 1745 - ivi 1819), sacerdote. Dal 1778 fu bibliotecario alla Marciana. Autore di numerosissimi saggi e opere erudite, letterarie e bibliografiche (descrisse fra l'altro [...] , 2 voll. 1771-80, e Pinelli, 1787), editore di testi inediti volgari (Istoria veneziana di P. Bembo, 1790) e greci, studioso di storia della stampa veneziana, lasciò i suoi libri e mss. alla Bibl. Marciana, che conserva anche parte del suo archivio. ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] 1461 sostituendovi il 1471, contraddetto da G. Paitoni (in Venezia,1 Città fuori dalla Germania dove si esercitò l'arte della stampa, Venezia 1756) e nel 1776 da P. A. Crevenne; agli argomenti del de Boze si appellarono, negli anni successivi, K. H ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] fu usato un 109 R di forma assai vicina a quella che Aldo usava in quel torno di tempo.
Con questo 109 R si vede stampata una edizione del De triplici vita di Marsilio Ficino, datata da Venezia 1498, senza nomi né di editore né di stampatore. Essa è ...
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BUONACCORSI, Francesco
Berta Maracchi Biagiarelli
Prete tipografo, fu attivo a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Non è possibile stabilire a quale delle varie famiglie fiorentine dei Buonaccorsi, [...] con l'ipotesi di un suo passaggio al B. quando il Miscomini andò a Modena, dove lavorò associato col Rococciola.
Il B. stampò nel 1490 la prima edizione del Convivio di Dante (Hain, n. 5954). Ad opera sua uscirono anche diversi scritti del Savonarola ...
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AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, p. 4; D. Gianolio, Il libro e l'arte della stampa, Torino 1936, XLIII; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, New York 1951, V, p. 549; VI, p. 208; F ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] cultura europea contemporanea, fu autore, tra l'altro, dell'Istoria filosofica (composta tra il 1697 e il 1704; la stampa, 1703-04, restò interrotta), primo tentativo napoletano d'una storia della filosofia.
Vita e opere
Figlio di un povero sarto ...
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Casa editrice fondata a Milano nel 1909 da Angelo R. (Milano 1889 - ivi 1970) con la ragione sociale Angelo Rizzoli & C. Si sviluppò rapidamente fino alla fondazione di un moderno stabilimento poligrafico [...] direzione di A. Benedetti e M. Pannunzio. Con la nuova ragione sociale (Rizzoli & C. Anonima per l’arte della stampa) la casa si ampliò rilevando lo stabilimento grafico della casa editrice Novissima di Roma (1938) e l’Istituto grafico Bertieri ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...