BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] che a Vercelli non vi fu stamperia (o quanto meno non se ne conosce prodotto) durante il sec. XV, benché in Piemonte la stampa sia stata introdotta (a Savigliano) sin dal 1470. Non pochi invece furono i Vercellesi che, tra il cadere del sec. XV ed il ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Bologna (Bibl. universitaria, cod. Pal. 21.4.1028) e a Milano (Bibl. Ambrosiana, ms. S. Q. I. 3). La prima edizione a stampa apparve a Roma intorno al 1480 per i tipi di Johann Bulle (cfr. Indice generale degli incunaboli..., IV, p.115); seguì quella ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] certa relativa all'attività di tipografo del C. è, come si è accennato, il 6 giugno del 1476, data in cui terminava di stampare il primo dei quattro "Ordini" di Jacob ben Ascher, l'Orach Chajim (Sentiero della vita) di 129 cc. in folio (Hain, n. 1883 ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] 1495; è singolarissima quella del Compendium de lo abaco di F. Pellas da Nizza, primo libro - ed uno dei pochissimi - messo a stampa in dialetto nizzardo; oggi è di estrema rarità e in Italia non ne esistono copie. Del giugno 1495 è l'ultimo prodotto ...
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Sacerdote, ornitologo e bibliografo (Palermo 1777 - ivi 1858), fratello dell'architetto Emmanuele. Canonico della Cattedrale di Palermo e canonico abate di San Giovanni degli Eremiti, fu rettore del Seminario [...] dal 1825 al 1841, redasse uno dei primi cataloghi della collezione di manoscritti. Ivi si conservano il suo testo a stampa Sopra un uccello di singolar figura ucciso nei campi di Corleone (1826) e il manoscritto Notizie appartenenti alla Storia ...
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Filologo e bibliografo svizzero (n. 1801 - m. Firenze 1860), bibliotecario della Sorbona a Parigi (1842-50) e autore della Bibliographie der Schweizergeschichte 1786-1851 (1851). Nel 1858 cedette alla [...] parte della Nazionale, la propria libreria, composta di 39 filze manoscritte di studî filologici suoi e di scritti giovanili di G. Leopardi, che aveva conosciuto a Firenze nel 1830, tramite G. P. Vieusseux, e di alcune migliaia di volumi a stampa. ...
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(VI, p. 940)
Questo termine solo di recente è venuto assumendo un significato più preciso e ristretto sia per influenza di nuovi indirizzi storiografici che hanno riservato maggior attenzione e autonomia [...] peculiarità dei singoli esemplari). Di conseguenza essa costituisce un settore ben determinato nella generale ''storia del libro a stampa'' che ha per oggetto il ciclo completo della progettazione, produzione e diffusione del libro non più scritto a ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] XXXII (1905), pp. 174 s.; G. Boffito,Frontespizi incisi nel libro ital. del seicento, Firenze 1922, p. 27; M. Donà,La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze 1961, pp. 5 s.; C. Santoro,Tipografi milanesi del sec. XVII, in La Bibliofilia ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] suggerire la cosa in una missiva inviata il 16 dic. 1631 da Venezia, avanzando l'ipotesi che "se questa [lettera] si stampasse nel fine dell'Istoria di Vs. convenendo all'Istorico anzi il narrare, che il provare, sarebbe una prova, et un fondamento ...
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CINQUINI, Francesco
Paolo Veneziani
Doveva trovarsi già da tempo a Roma nel 1462 se, come peraltro è assai probabile, deve essere identificato con il Francesco Cinquini il nome del quale appare su una [...] la sua attività non fu di lunga durata essendosi tutta svolta tra la fine del 1477 e la fine del 1479: la stampa, attraversava un periodò di crisi in quegli anni e d'altra parte esistevano in Roma nello stesso periodo altre tipografie, ben altrimenti ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...