PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] , bibliografia, biografia e storia patria furono i principali ambiti della sua produzione erudita. Tra le numerose opere a stampa, le Osservazioni concernenti alla lingua italiana ed a’ suoi vocabolarj (Parma 1823) gli diedero una buona notorietà e ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] fino al 1531, anno in cui succederà al C. in tale incarico A. Blado; con altri tipografi romani il C. divise la stampa di discorsi di circostanza su argomenti vari, tenuti da ambasciatori e da altre personalità per lo più alla presenza del pontefice ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] fondo l'essageratione, il che è principalissimo in questo negotio".
Nello stesso 1589 il B. si recò a Venezia per badare alla stampa di certe sue opere, e da lì scrisse al duca per chiedere la giubilazione dalla cattedra. L'ottenne però solo tre anni ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] eique hominem diligentem praefecimus, ad egregios in omni disciplinarum genere libros edendos" (p. 1).
Per conto dei Volpi il C. stampò oltre duecento edizioni in un quarantennio (1717-1756), con punte massime di undici edizioni nel '27, '28 e '43 e ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] di più di 44.000 schede, compilò un catalogo di gran parte dei codici greci, e per la Nazionale catalogò le stampe della sala Romana che per qualche decennio fu anche conosciuta come la sala Maes.
L'interesse principale fu però quello del ricercatore ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] 1913, pp. 8, 37; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhund. im Auslande, München 1924, p. 37; R. Ridolfi, La stampa in Firenze nel sec. XVI, Firenze 1947, pp. 80 n., 119; Indice degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, IV, Roma 1966 ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] la falsità in una memoria apparsa negli Atti dell'Accademia di archeologia,lettere e belle arti. Pochi anni dopo dava alle stampe un'opera di notevole impegno, l'Historia diplomatica Regni Siciliae inde ab anno 1250 usque ad annum 1266, ove venivano ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] di scienze, lettere ed arti il C. condusse negli anni che vanno dal 1866 al 1882 una vivace campagna di stampa affinché la nuova legge sul notariato in discussione alla Camera recepisse il principio che le carte notarili rappresentano "le memorie ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] nel grande salone ad essa destinata, e infine la catalogazione per autori e per materie, oltre che l'inventario topografico degli stampati e dei manoscritti (Fondo Cartari-Febei, b.275); cosicché meritata sembra la lode tributata a lui e alla sua ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] al fondo originario della biblioteca del seminario: la si è stimata tra i nove e i dodicimila pezzi a stampa, con trecento manoscritti. Su questi ultimi (provenienza, importanza e catalogazioni) e sulle vicende successive della Giovardiana si veda il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...