Dell’Arti, Giorgio. - Giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1945). Già fondatore de Il Venerdì di Repubblica, dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta [...] della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. D. è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima ...
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Giornalista (Napoli 1884 - Roma 1961); redattore parlamentare de La Tribuna dal 1910 al 1923, quando ne uscì per l'orientamento filofascista imposto al giornale; fu quindi corrispondente e capo della redazione [...] opposizione al regime. Dopo la liberazione, fu direttore della Tribuna del popolo (1945-46) e presidente del Sindacato della stampa parlamentare. Ha lasciato una preziosa testimonianza dell'epoca giolittiana nel vol. Giolitti e gli italiani (1950). ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] oggi, in Belfagor, XXII (1967), pp. 329 ss.; I. De Feo, Tre anni con Togliatti, Milano 1971, ad Indicem; M. Isnenghi, La stampa quotidiana del Centro Sud, I, "Il Tempo" e "Il Giornale d'Italia", in Giovane critica, 1971, n. 28, p. 73; Almanacco d ...
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Sigla dell’istituto Her Majesty’s Stationary Office di Londra, fondato nel 1786 e divenuto una delle più vaste organizzazioni editoriali del mondo. Editore degli atti parlamentari britannici dal 1883, [...] stampa e diffonde le pubblicazioni di tutti i dipartimenti dell’amministrazione del governo. Pubblica cataloghi nei quali sono rappresentati tutti i settori dello scibile, un catalogo annuale (Annual catalog) e un mensile (Monthly catalog), un ...
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Kaufman, Jonathan. – Giornalista e scrittore nordamericano (n. New York 1956). Ricoperte posizioni di rilievo presso le testate giornalistiche The Wall Street Journal e The Boston Globe e l'agenzia di [...] stampa Bloomberg News, dal 2015 è direttore della Scuola di giornalismo della Northeastern University di Boston. Corrispondente dalla Cina per oltre un trentennio, vincitore del Premio Pulitzer 2015, la sua attività giornalistica e di saggista si è ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] di Ludovico Beolchi (o da Beolco), a cui Pachel lasciò il suo materiale tipografico con il testamento del 27 febbraio 1511. Beolchi stampò solo due edizioni nel 1512, gli Opera di Orazio e le Epistolae ex Ponto di Ovidio.
Fonti e Bibl.: G.A. Sassi ...
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Giornalista (Sora 1911 - Roma 1968); ha diretto il Risorgimento liberale e Il Resto del Carlino ed è stato vicedirettore de Il Tempo di Roma e, dal 1958, presidente dell'Associazione della stampa romana. [...] Autore di scritti di storia politica e di economia: Ragionamento sulla politica dei prezzi (1940); Lo stato totalitario (1947) ...
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Giornalista e uomo politico francese (Parigi 1916 - ivi 2006). Iniziata la carriera giornalistica nel 1937 come redattore ai servizi esteri dell'agenzia Havas, fu poi redattore capo dell'agenzia di stampa [...] France-Presse (1944-48). Direttore (1950) e unico responsabile (1963-64) della rivista France-Observateur, dal 1964 al 1985 fu direttore amministrativo del settimanale Le nouvel observateur. Dal 1960 al ...
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Tipografia inglese, fondata da W. Morris (1890 ca.) nella sua villa a Kelmscott (Oxfordshire), di cui egli fu proto e W. Crane decoratore; intesa a promuovere la rinascita dell’arte della stampa mediante [...] un ritorno all’artigianato contro l’invadente macchinismo. Ne uscirono 52 edizioni di grande semplicità tecnica e di rara finezza. Ricercatissime sono quelle di J. Keats (1894) e G. Chaucer (1896). Promosse ...
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Editore e bibliofilo (Livorno 1753 - ivi 1814); direttore a Livorno della tipografia Masi, curò edizioni di classici italiani e pubblicò scritti inediti. Raccolse una scelta di manoscritti e antichi libri [...] a stampa che descrisse nella sua opera Serie de' testi di lingua stampati (1813). La collezione fu acquistata da Ferdinando III per la Palatina di Firenze (oggi Nazionale). È noto il cosiddetto codice Poggiali della Divina Commedia. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...