Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e, con qualche limitazione, gli assegni potevano a loro volta rappresentare i biglietti a corso legale. Il monometallismo aureo (gold standard) andò pertanto sempre più trasformandosi in un sistema in cui accanto e in luogo delle m. d’oro circolavano ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] politica del New deal nel 1938 con il Fair labor standard Act, che vietava il lavoro minorile e fissava minimi letterario F.O. Matthiessen (1941), l’espressione designa il periodo aureo della letteratura americana del 19° sec., quello in cui, negli ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] un uso del linguaggio che, sostituendo all’inglese standard forme sintatticamente e foneticamente autonome, viola la letteralità D. Perón (1955) in Argentina si conclude il ‘periodo aureo’ del populismo sudamericano.
La guerra fredda dispiega i suoi ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] un lungo periodo di ambientamento nei costumi e negli standard della sua nuova comunità2. Pare di poter ravvisare trovare la giusta via. Si tratta di un medaglione aureo, attualmente conservato nella Bibliothèque Nationale di Parigi, coniato dalla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , cioè una moneta d’oro al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei solidi, per libbra, un sistema che comunque Eraclio (610-641) non poté mantenere nel corso della ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] valore"; in questo campo fu strenuo sostenitore del gold standard, senza il quale - scrisse - "si è condotti negli scambi della ricchezza fra gli Stati, ibid. 1937; Ilsistema aureo e il fondo conguaglio dei cambi, ibid. 1940; Il finanziamento di ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] parte del sec. 19° e dettò anche, grazie a quello, le regole di un’economia mondiale nel sistema aureo, il gold standard, garante dell’equilibrio dei cambi e degli scambi. Quelle regole governarono la prima globalizzazione, che Marx fece in tempo ...
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gold standard
‹ġóuld stä′ndëd› locuz. ingl. (propr. «base aurea»), usata in ital. come s. m. – In economia, sistema monetario vigente in molti paesi negli ultimi decennî dell’Ottocento, nel quale, fissata l’equivalenza tra l’unità monetaria...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...