incenerarsi
Il verbo ricorre una sola volta, in forma pronominale: Ahi Pistoia, Pistoia, ché non stazi / d'incenerarti sì che più non duri... ? (If XXV 11). " Exclama contra Pestora, mostrando a lei [...] ch'ella no stanza, zoè, ch'ella no ordena, d'ardersi sé stessa " (Lana). Lo stesso concetto altre volte, trattandosi di persone (Vanni Fucci, Semele), è reso con perifrasi verbali: ‛ divenire cenere ' (If XXIV 101), ‛ farsi di cenere ' (Pd XXI 6). ...
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giochi di ruolo
Ennio Peres
Vivere avventure fantastiche
I partecipanti a un gioco di ruolo simulano di vivere avvincenti avventure, interpretando ciascuno il ruolo di un personaggio di fantasia. Possono [...] divertirsi non solo nel chiuso di una stanza, ma anche all'aperto, indossando letteralmente i panni del proprio personaggio. presupposto, si possono svolgere partite non al chiuso di una stanza, ma in un adeguato scenario all'aperto (una campagna, ...
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Letteratura
Forma particolare della canzone a stanze indivisibili, costituita da 6 stanze di 6 endecasillabi ciascuna, e da un commiato di 3 endecasillabi. Le 6 stanze sono legate tra loro dalla ripetizione, [...] , delle 6 parole con cui terminano i 6 versi della prima stanza mediante il sistema della retrogradazione incrociata: l’ultima parola-rima di una stanza diviene la prima della stanza seguente, mentre la prima diviene la seconda, e così via, secondo ...
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Poeta tedesco (Naumburg 1635 - Wolfenbüttel 1699). Studiò a Pforta (1649-54), poi filosofia e diritto all'università di Jena. Dal 1669 fu al servizio dell'arciduca Rodolfo Augusto, che lo nominò advocatus [...] ordinarius presso il tribunale di stanza a Wolfenbüttel. Disdegnò come poeta ogni contatto con espressioni popolareggianti, nello spirito di una poetica rigorosa ed esclusiva. Di lui si ricordano il diario poetico Nützliche Erinnerungen wegen der ...
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Se Lippo amico se' tu che mi leggi
Mario Pazzaglia
Sonetto doppio di D. (Rime XLVIII), sullo schema AaBBbA, AaBBbA: cDdC, DCcD. Si trova nel codice Vaticano 3214 e nel ms. Bologna, oggi It. IX 529 della [...] captatio benevolentiae, secondo le norme che si possono ritrovare, ad es., nella Rettorica di Brunetto, seguono la narratio (la vergogna che la stanza prova per la sua nudità, vv. 13-16) e, infine, la petitio e la conclusio (l'invito a rivestirla e a ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] 1746, poi ancora nel 1752-53); vennero quindi decorate le stanze verso il giardino (1745); nel 1749 iniziò il lavoro nella Sala imperiale sono del 1751, la decorazione di una piccola stanza del 1756, e infine le figure della sala del giardino del ...
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prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza [...] militare significativa di stanza a Roma e godeva quindi di grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano sotto Tiberio). Il loro ruolo divenne più importante a partire dal 3° ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] comando del corpo d'armata di stanza a Napoli; l'anno prima aveva sposato Elena, figlia del principe Nicola di Montenegro. Salito improvvisamente al trono (1900) in seguito all'assassinio del padre, non si oppose alla svolta liberale impressa dai ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] seguì anche le vicende architettoniche. Dopo la morte di Raffaello portò a termine, con G. Penni, la decorazione delle Stanze Vaticane e dipinse numerose tele: Madonna col bambino (Roma, Galleria naz. d'arte antica), Martirio di s. Stefano (Genova ...
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(trad. it. La brocca rotta) Commedia (1806) in un atto del poeta tedesco H. von Kleist (1777-1811).
Vi è rappresentata la storia di un giudice che deve stabilire chi abbia causato la rottura di una brocca [...] nella stanza di una giovane contadina. Alla fine si scoprirà che il colpevole è proprio lui, che aveva tentato di sedurre la ragazza.
Tra gli adattamenti si ricorda il film Der zerbrochene Krug (1937; L'ombra del diavolo), diretto da G. Ucicky, con E ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...