PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] 1942 fu chiamato alle armi e assegnato, in qualità di fotografo, all'8° reggimento del Genio nella II brigata artieri di stanza a Monte Mario, a Roma. A luglio fu aggregato al Corpo di spedizione italiano in Russia, da dove rientrò nell'ottobre ...
Leggi Tutto
SANTELLI, Italo e Giorgio
Fabrizio Orsini
SANTELLI, Italo e Giorgio. – Italo Santelli nacque a Carrodano (La Spezia) il 15 agosto 1866.
Arruolatosi nell’esercito, nel settembre del 1887 si iscrisse [...] del 1889, Santelli venne destinato a tale incarico presso il 2° reggimento granatieri (Brigata granatieri di Sardegna), di stanza a Firenze.
Risiedette in quella città fino alla sua prima uscita internazionale, avvenuta alla fine del maggio 1892 a ...
Leggi Tutto
PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Raeli e, conseguito il diploma di insegnante elementare, nel 1918 fu chiamato alle armi. Entrò nel reparto di fanteria di stanza a Napoli rimanendovi fino al febbraio 1919. Ottenuto il congedo, Pirrone tornò a Noto e iniziò a lavorare come aiutante ...
Leggi Tutto
SAN GIOVANNI di RUOTI
I. Pohl
Località situata 25 km a NO di Potenza, sul versante settentrionale della fiumara di Avigliano, nella quale sono stati scavati resti di una villa romana. Le strutture rinvenute [...] cortile. Sembra trattarsi di una modesta struttura di tipo tradizionale i cui elementi più interessanti sono i grandi focolari in due stanze e un canale che si estende lungo il lato Ν con impianti di tipo industriale, forse un piccolo mulino ad acqua ...
Leggi Tutto
QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] muratura, è orientata ad O, come frequente in Cirenaica.
Il primo mosaico fa da pavimento ad una piccola stanza all'inizio della navata destra: tre iscrizioni acclamatorie e di salutazione del "nuovo Vescovo Teodoro" si inseriscono nella figurazione ...
Leggi Tutto
Donna, lo fermo core
Fabrizio Beggiato
. Incipit di una canzone non pervenutaci e attribuita da D., che la cita due volte in VE I XV 6 e II XII 6, al rimatore bolognese Guido Ghisileri. La prima citazione [...] ', pur rimanendo la migliore parlata municipale d'Italia. La seconda citazione s'inserisce nella disquisizione sui versi della stanza e la loro disposizione strofica; questa volta, accompagnata da quella di un altro incipit del Guinizzelli (De fermo ...
Leggi Tutto
OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] del no-restraint (v.) fa sì che oggi il pazzo goda d'una relativa libertà; e però padiglioni d'aspetto gaio, con stanze alte, ariose e variopinte, con finestre prive d'inferriate, aperte verso giardini che li circondano, i cui termini non sono più ...
Leggi Tutto
L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] aspetto esterno della casa, e in cui ben si riconosce il tetto a quattro falde inclinate verso l'esterno, che ricopre le stanze poste intorno all'atrio, e il compluvio elevato a guisa di lucernaio (fig. 4). Infine l'atrium testudinatum aveva il tetto ...
Leggi Tutto
ISSEDONI ('Ισσηδοί, Ισσηδόνες, 'Εσσηδόνες)
Antonino Pagliaro
Popolo dell'antichità d'incerta ubicazione, e d'incerta appartenenza etnica. Molto probabilmente si tratta di un popolo che aveva dimora ad [...] un poema andato perduto, 'Αριμάσπεια, li aveva collocati fra i popoli dimoranti a nord del Ponto Eusino. Gl'Issedoni avrebbero avuto stanza a nord degli Sciti, e a nord di essi avrebbero dimorato gli Arimaspi monocoli, sempre in guerra con i draghi ...
Leggi Tutto
percezione
Presa di coscienza da parte del soggetto di una realtà esterna o interna.
Neurofisiologia
La vista, l’udito, il dolore, l’olfatto, il gusto e la sensazione dei movimenti del corpo sono p. [...] posata, separiamo l’immagine del foglio da quella della scrivania e la scrivania stessa dal suolo e dalle pareti della stanza in cui ci troviamo. Di norma, l’elaborazione percettiva degli stimoli sensoriali si produce in modo del tutto inconsapevole ...
Leggi Tutto
stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...