GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] un carattere più mondano e libero rispetto alla decorazione della certosa. Lo dimostrano le Scene pastorali nel salone e la stanza con le Allegorie delle arti liberali e meccaniche, con finti stucchi su pareti a fondo rosa monocromo. Qui l'esuberante ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] ancora più evidente se l’unicità del referente è esplicitamente dichiarata:
(7) *Gianni si coalizza / collabora / condivide la stanza da solo
Dunque il complemento simmetrico può anche mancare, in superficie, ma in tali casi è sottinteso, dato per ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] ed edita in G. Eroli, Miscellanea storica narnese, Narni 1858, I, pp. 537-546. Si vedano inoltre: J. B. Hartmann, La stanza di Pinelli nel demolito palazzo Torlonia, in Capitolium, XXXI (1956), pp. 267-274; Id., La vicenda di una dimora principesca ...
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Die Büchse der Pandora
Paolo Cherchi Usai
(Germania 1928, 1929, Lulu, bianco e nero, 116m a 24 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Seymour Nebental per Nero-Film AG; soggetto: dai drammi Erdgeist [...] il marciapiede, Lulu una sera invita un anonimo cliente nella propria stanza. L'uomo non ha denaro, ma lei gli si offre ugualmente artisti, del furibondo litigio fra Lulu e Peter in una stanza adiacente. La macchina da presa è quasi sempre ferma, ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] delle sue ricerche di tecnica letteraria, due saggi di argomento metrico in cui mise a frutto le sue cognizioni musicologiche: Una stanza del Petrarca musicata dal Du Fay (Bologna 1893); Studio su la forma metrica della canzone italiana nel sec. XIII ...
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verso (sost.)
Alessandro Niccoli
Propriamente, è ciascuno dei membri maggiori in cui, in una poesia, si articola un periodo ritmico e che è regolato dalle leggi della metrica. Nell'uso dantesco il valore [...] questo proposito interessa osservare come in VE II X-XI ‛ versus ' è usato per indicare la suddivisione della seconda parte principale della stanza della canzone, cui, nell'uso corrente, si dà il nome di " volta "; si veda, ad es., VE II XI 10 Pedes ...
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Vedi CAERWENT dell'anno: 1973 - 1994
CAERWENT (v. s 1970, p. 171)
J. Wilkes
Pur conoscendo ancora poco della storia e dell'evoluzione complessiva della città, fondata subito dopo la conquista romana [...] attorno al 220 d.C. dalla Civitas Silurum in onore di T. Claudius Paulinus, già legato della Legio II Augusta, di stanza nella non lontana Caerleon (v.).
Fra le case finora scavate, una, provvista di cortile, ubicata nei pressi della porta S, è ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] prime cose gli vennero attribuiti i monocromati della sala di Costantino. Per Giulio Romano eseguì i basamenti a grisaille della Stanza di Costantino e il soffitto del salone di villa Lante (gli affreschi, staccati, sono ora nel pal. Zuccari) e si ...
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Sceneggiatore italiano (Prato 1923 - Roma 2000). All'inizio degli anni Cinquanta ha creato un duraturo sodalizio con P. De Bernardi. Insieme hanno collaborato con V. Zurlini (Le ragazze di San Frediano, [...] la loro collaborazione con registi come V. De Sica (Matrimonio all'italiana, 1964; Lo chiameremo Andrea, 1972), D. Risi (La stanza del vescovo, 1977), M. Monicelli (Il marchese del Grillo, 1981; Speriamo che sia femmina, 1985; Facciamo Paradiso, 1995 ...
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Pittore italiano (Bologna 1925 - Parigi 2010). Compì i suoi studi giovanili presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna e nel 1945, alla fine della guerra, si trasferì a Milano dove frequentò l'Accademia [...] di suggestioni espressionistiche (Donne alla spiaggia, 1956-58; Il tema di notte, 1966; Les sens et les choses, 1968), si è volta poi verso un realismo psicologico ricco di allusioni e spesso di evocazioni simboliche (Una stanza di notte, 1983). ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...