AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] 1509; sempre per lavori alle finestre del duomo, l'A. è ricordato nel 1494 nella cappella della Croce, nel 1500 nella stanza dei Ministri e nella Sagrestia Nuova, nel 1501 dietro al pergamo; nel 1509 restaura la finestra nella cappella di S. Giovanni ...
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pragmatica della comunicazione
Approccio alla comunicazione e alla psicologia, elaborato da Paul Watzlawick e colleghi della scuola di Palo Alto (California) nel saggio Pragmatica della comunicazione [...] finestra. Invece, una comunicazione a livello semantico consisterebbe in questo caso in un’affermazione sulla temperatura precisa nella stanza e sugli effetti di questa sul malessere dell’emittente, seguita da una richiesta esplicita. Nella p. della ...
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Botto & Bruno
Bòtto & Bruno. – Coppia di artisti formata da Gianfranco Botto (n. Torino 1963) e Roberta Bruno (n. Torino 1966). I loro primi lavori, realizzati nel 1992, sono costituiti da piccoli [...] , per la mostra Fwd Italia: passaggi, hanno realizzato Suburb's Island, un grande wallpaper che si insinua in una stanza del Palazzo delle Papesse. Nel 2000 hanno realizzato un grande lavoro stampato su PVC (cloruro di polivinile) all'esterno della ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] e del giusto mezzo (Jeppe paa Bjerget "Beppe della montagna"; Den politiske Kandestøber "Lo stagnino politicante"; Barselstuen "La stanza della puerpera"; Erasmus Montanus; Den stundesløse "L'indaffarato", e tanti altri, tutti ancora oggi ben noti, e ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] e peggiorativi. Nella formazione dei sostantivi alterati si ha spesso cambio di genere in accrescitivi e diminutivi (una stanza - uno stanzone). In qualche caso gli alterati assumono un significato diverso da quello del vocabolo originario (per es ...
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Regista e autore teatrale italiano (n. Gargnano 1952). Ha iniziato l'attività teatrale nei primi anni Ottanta fondando un teatro nella propria città natale; successivamente è stato molto attivo nei paesi [...] 1995; Festa d'anime, 1996; Il giorno delle parole degli altri, 2000); tra le ultime opere la trilogia Fotografia di una stanza (2005), Il mio amico Baggio (2006), La badante (2007), percorsa da una riflessione poetica sui temi dell'immigrazione e del ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] solo su motivo di chiusa; poi ripresa corale del ritornello con la cadenza finale, si rapportano: il virelai, la cui stanza è inquadrata dal ritornello in principio e alla fine, come la nostra lauda o ballata; la ballata (francese) che si differenzia ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] al Wesley di sostituirlo; e questi accettò. Poco dopo, i due si ritrovarono a Londra, ove J. Wesley costruì una "stanza" di riunione nei locali della rovinata fonderia reale di cannoni presso Moorfields, staccandosi a poco a poco dalla "società ...
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MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] Eleusi, di Tera, di Argo e via dicendo. Negli esemplari tessalici soprattutto vediamo come dapprima il focolare stesse in mezzo alla stanza ampia che era sul davanti; poi, per la poca comodità della sua posizione fra le due porte, lo vediamo spostato ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] narrativo di P.: una miriade di racconti fuoriesce da questo romanzo proliferante che restituisce piano per piano, stanza per stanza, la vita presente o passata di un grande caseggiato parigino, in un implacabile concatenarsi di fatti, cose ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...