LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] di Bologna, conobbe G. Leopardi e fu in contatto con i letterati P. Giordani e P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di soggetto bacchico (tratto dal VI libro ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 1840 il M. fu impegnato nella decorazione di alcuni ambienti del palazzo reale di Napoli.
Vi dipinse il soffitto di una stanza degli appartamenti vecchi (sala XII) con Tancredi rinvia Costanza a Enrico IV, e quello di tre sale dell'appartamento delle ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] entro il i 820 sempre per i Borbone, anche nei nuovi appartamentì del palazzo ducale di Lucca, in cui egli affrescò due stanze: la sala da pranzo, con paesaggio pastorale su tre lati ed edificio diroccato sulla parete delle finestre, e un salotto del ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] alcuni premi sino al 1889.
Completato il corso all'Accademia nel 1889, prestò servizio militare nell'11° reggimento bersaglieri di stanza a Firenze sino al 1891. Lavorò per poco tempo nello studio di A. Bortone, che considerava come uno dei migliori ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] episodî della vita di P. distribuiti in tre scene che riassumono i momenti culminanti del mito: 1) P. siede nella sua stanza con un amorino sulle ginocchia; 2) tre operai sono intenti alla lavorazione della giovenca; 3) Dedalo è presso la sua opera ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ’84. Ne è eloquente testimonianza la Battaglia di Ostia (1515 circa; fig. a p. 63), il secondo degli affreschi realizzati nella Stanza dell’Incendio, che farà scuola tra gli allievi – Giulio Romano e Perino del Vaga in primis – proprio per il modo in ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] dei dipinti più in vista in chiese o palazzi fiorentini e alla presentazione in occasione di mostre di quadri da stanza di proprietà privata, senza alcun impegno di disegno storiografico per la intera attività del pittore, sembra utile tracciare il ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] un carattere più mondano e libero rispetto alla decorazione della certosa. Lo dimostrano le Scene pastorali nel salone e la stanza con le Allegorie delle arti liberali e meccaniche, con finti stucchi su pareti a fondo rosa monocromo. Qui l'esuberante ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] ed edita in G. Eroli, Miscellanea storica narnese, Narni 1858, I, pp. 537-546. Si vedano inoltre: J. B. Hartmann, La stanza di Pinelli nel demolito palazzo Torlonia, in Capitolium, XXXI (1956), pp. 267-274; Id., La vicenda di una dimora principesca ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] prime cose gli vennero attribuiti i monocromati della sala di Costantino. Per Giulio Romano eseguì i basamenti a grisaille della Stanza di Costantino e il soffitto del salone di villa Lante (gli affreschi, staccati, sono ora nel pal. Zuccari) e si ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...