CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] , la copia della miracolosa effigie della Beata Vergine di S. Cataldo, commissionata da suor Vittoria dei conti Molza per la stanza del capitolo. Compì inoltre, per la chiesa di S. Francesco, un ovato con l'immagine di S. Michelina, ora disperso ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] 1509; sempre per lavori alle finestre del duomo, l'A. è ricordato nel 1494 nella cappella della Croce, nel 1500 nella stanza dei Ministri e nella Sagrestia Nuova, nel 1501 dietro al pergamo; nel 1509 restaura la finestra nella cappella di S. Giovanni ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] si faceva garante del B. cui era stato commesso di dipingere, per la somma di 50 ducati, il soffitto della Stanza della Segnatura in Vaticano: Raffaello, che condusse le figurazioni negli scomparti maggiori, rispettò, almeno in parte, il lavoro del ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] , mentre in secondo piano una nota umoristica è data da un gruppo di visitatori investiti da getti d'acqua. In una stanza dell'appartamento al primo piano egli dipinse la Fama che attraversa i cieli con tromba e ramo d'olivo in mano, annunciatrice ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] potrebbe però anche essere di poco precedente. L'unica che potrebbe invece collocarsi anche in una fase successiva è la "stanza di Prometeo", che mostra una nuova audacia di scorci e una scioltezza nell'esecuzione che rivelano un artista giunto a un ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] C. D'Onofrio, La villa Aldobrandini…, Roma 1963, p. 140): non risulta però se si tratti del mosaico pavimentale della stanza di Apollo o di altra decorazione.
Il C. si affermò nell'ambiente pontificio anche per la sua lunga attività come "soprastante ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] della villa Olmo di Como, di proprietà dei duchi Visconti di Modrone.
Per questa dimora il F. dipinse il soffitto della stanza da letto con un soggetto allegorico (La Fortuna contornata da ancelle e putti nascenti dal mare) e il cielo del teatrino ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] il 1276. Gli altri elementi componenti il manufatto restarono di proprietà dei francescani e furono prima sistemati in una stanza del convento e poi in parte riutilizzati all'interno dell'edificio probabilmente con intento decorativo. All'inizio del ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] risalgono a esempi di marca gentileschiana a cui aveva attinto lo stesso Caroselli mentre il felice equilibrio del soggetto da stanza già s’inserisce in quel filone di gusto internazionale di cui è esito più maturo il Concerto bacchico (Dallas Museum ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] dai modelli del classicismo cinquecentesco di Raffaello e di fra Bartolomeo e meditata sulla scorta dei pittori nazareni di stanza a Roma. Di questo periodo sono molte opere, per lo più di soggetto sacro, realizzate su committenza pubblica o ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...