Uomo politico italiano (Imperia 1918 - ivi 2001). Studente alla Scuola superiore normale di Pisa dal 1936 al 1941, s'impegnò nell'attività clandestina antifascista. Ufficiale di stanza nell'Egeo, si oppose [...] col suo reparto, dopo l'8 settembre, alle truppe tedesche. Ferito, fu deportato in Germania. Si iscrisse al PCI nel 1945; deputato dal 1948 al 1992, membro del comitato centrale (1956), fece parte della ...
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Francescano di origine fiamminga (n. 1215 circa - m. 1270 circa). Fu dei famigliari di s. Luigi re di Francia, che (1248) accompagnò in Terra Santa prendendo stanza ad Acri. Come suo messo si recò insieme [...] con Bartolomeo da Cremona (1252), attraverso la Crimea, alla corte del principe dei Tatari Sartach per tentare di stabilire rapporti amichevoli con quelle popolazioni. Ma questi lo spedì verso il Volga ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] nome di Ciuccio. Nel novembre di quell'anno fu chiamato nella compagnia del Cecchini che inaugurò il 4 il nuovo teatro, la Stanza di S. Giovanni dei Fiorentini. L'anno successivo, il 1619, fu quello decisivo per la carriera del C. che entrò in coppia ...
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Patriota (Napoli 1791 - ivi 1822). Sottotenente di cavalleria nell'esercito borbonico, ex ufficiale murattiano affiliato alla carboneria, insieme al commilitone M. Morelli organizzò il pronunciamento del [...] suo reggimento di stanza a Nola (1-2 luglio 1820), che diede inizio ai moti napoletani del 1820-21. Fallita la rivoluzione fuggì ad Ancona; arrestato dalle autorità pontificie e consegnato al governo borbonico, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] siciliano e che nell'esercito borbonico arriverà al grado di generale, e da Antonietta Foresta dei marchesi della Scaletta. A Napoli compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di P. Liberatore e ...
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Ebanista (Parabiago 1738 - ivi 1814). Attivo dal 1771 a Milano, dove partecipò con G. Piermarini al rinnovamento del Palazzo Reale, costruendo varî mobili ed eseguendo il mirabile pavimento intarsiato [...] della stanza detta di Napoleone. Ebbe come collaboratori e continuatori i figli, fra cui Carlo Francesco. ...
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Ufficiale romano (n. prima del 160 d. C.): di umili origini, percorse varî gradi della carriera militare, e divenne sotto Settimio Severo comandante del corpo di polizia dei frumentarî di stanza a Roma; [...] passò poi nella carriera amministrativa. Procuratore in Britannia tra il 205 e il 207, e prefetto del pretorio sotto Caracalla, accompagnò questo in Mesopotamia nel 217. Quando Caracalla rimase vittima ...
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Generale (Lione 1738 - Parigi 1804). Semplice soldato, fece carriera durante la guerra dei Sette anni. Servì poi la causa della Rivoluzione: nel 1792 fu nominato luogotenente generale, e comandante delle [...] truppe di stanza presso Parigi. Gli fu affidata con scarsi risultati la campagna contro i Vandeani. ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] "prugne") della "stanza" di fra' Vittore Ghislandi, detto Galgario (Testori, 1970).
Dal Ghislandi il C. apprese il segreto di un colorismo vivido, brillante, naturalistico, anche se, per il disegno, si avvicina di più alla scuola veronese del ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] stanza a Girgenti. Recatosi nel 1798 a Malta e nominato cavaliere nel Sacro Ordine Gerosolimitano, partecipò alla lotta contro i barbareschi. Non essendo stata accolta la domanda, che aveva diretta nel 1799 al re Ferdinando, di militare nella Regia ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...