Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] poi eventualmente tradursi in ungherese) anche per le sue opere narrative e poetiche. Attratto inizialmente dalla musica (fu compagno di stanza in collegio del futuro compositore Z. Kodaly, uno dei primi etno-musicologi, e scrisse poi per l'amico B ...
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La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] Véronique compie un'azione terroristica in un hotel assassinando un ministro russo in visita nel paese, dopo essere entrata nella stanza sbagliata e avere ucciso un altro uomo. Alla fine apprendiamo dalla sua voce fuori campo che le lezioni sono ...
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Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] il canto di una misteriosa voce femminile. Interrogata su chi stia cantando, Giuliana risponde: "Tutto". Quando rientra nella stanza del figlio, il bambino cammina. Supponendo che Valerio abbia finto di essere malato, Giuliana viene colta dal panico ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] confusi e lasciano intravedere alcuni possibile finali della loro storia: M che spara ad A, X che entra nella stanza di A e la violenta ‒ violenza rappresentata da discontinue e sovraesposte carrellate verso A, condiscendente ed estatica. X respinge ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] di I. Zangwill, un classico 'giallo della camera chiusa' (basato sul meccanismo narrativo del delitto compiuto in una stanza chiusa dall'interno e apparentemente inaccessibile) e ambientato tra le nebbie della Londra vittoriana, in cui S. seppe ...
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Il posto
Stefano Todini
(Italia 1961, bianco e nero, 90m); regia: Ermanno Olmi; produzione: Angelo Soffientini per The 24 Horses; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Lamberto Caimi; montaggio: [...] , un evento cruciale: è morto un collega impiegato, Domenico lo sostituirà, partendo però dall'ultima scrivania della stanza, quella meno illuminata. Per lui è iniziato un nuovo anno, tra interrogativi e speranze.
Il posto, secondo lungometraggio ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] film tratto da un romanzo di Greene, La mano dello straniero (1954) di Mario Soldati, in cui è un ufficiale di stanza a Venezia implicato in una sinistra vicenda di sequestri di persona.
A partire dagli anni Cinquanta, H. iniziò a partecipare anche ...
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Ichikawa, Kon
Dario Tomasi
Regista giapponese nato a Ujiyamada il 20 novembre 1915. Appartenente alla generazione dei registi che hanno iniziato l'attività nel secondo dopoguerra, I. si è distinto da [...] e sceneggiatrice Wada Natto. Seguirono così, fra gli altri, Nihonbashi (1956), da Izumi Kyōka, Shokei no heya (1956, La stanza della punizione) da Ishihara Shintarō, Enjō (1958, Conflagrazione) da Mishima Yukio, Kagi da Tanizaki Jun'ichirō e Hakai ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] , la trama, concentrandosi su metafore poetiche con una forte sottolineatura dell'aspetto non verbale, puramente visuale dell'immagine (la stanza circolare in Fin de partie, il buco nero alla sommità del monticello in Happy days, 1961, la bocca in ...
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Peter Pan
Margherita d'Amico
L’infanzia che non vuole finire
È dal 1904, attraverso una commedia, poi grazie a un libro divenuto un caposaldo della narrativa per ragazzi, che Peter Pan incarna il mito [...] di lei hanno appena stabilito che è giunta l’ora di diventare grande, perciò non potrà più dormire nella stessa stanza dei fratelli minori ai quali è solita raccontare mirabolanti fiabe. Wendy ricuce l’ombra di Peter, che altrimenti non vorrebbe ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...