CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] cattedrale di Ferrara), interrotta la sua attività politico-diplomatica, si stabilì definitivamente nella sua città prendendo stanza nella canonica, secondo le disposizioni che erano state date dal cardinale prima della morte.
Da questo momento ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] si ruppe quando l’auto dell’ufficiale greco fu costretta a fermarsi per un guasto. Botzaris avvertì i militari di stanza a Kakavia di preparare una scorta che consentisse alle delegazioni italiana e albanese di iniziare la ricognizione ufficiale dell ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere "l'anticamera della stanza de' confini della cancelleria ducale, dove gli siano portati i libri" di cui abbisognava. E sovrintendesse al riordinamento ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] essa ha nel diritto civile (cod. civ., art. 16 segg.). Essa sta infatti a designare qualsiasi luogo (casa, villa, stanza d'albergo, tenda, capanna, ecc.) adibito da una persona sola, o da una convivenza di più persone (famiglia, collegio, ospedale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] si son potute cancellare senza per questo alterare menomamente la struttura giuridica degli istituti entro i quali avevano preso stanza. Gran parte di queste disposizioni sono già state cacciate via coi provvedimenti d'urgenza dei mesi scorsi, come ...
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Il decreto ILVA
Claudio Contessa
Quando si parla di “decreto ILVA”, ci si riferisce in realtà a ben tre interventi normativi d’urgenza susseguitisi fra il 2012 e il 2013 i quali hanno dato luogo a tre [...] – all’atto amministrativo, mercé la forza abilitante derivante dalla previsione normativa, la funzione di vera e propria “stanza di compensazione” per la ponderazione in sede applicativa di princìpi e valori potenzialmente fra loro confliggenti7.
La ...
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Cristiano Cincotti
Abstract
Il contratto di riporto, nato nella prassi borsistica e disciplinato dagli artt. 1548 ss. c.c., si caratterizza per lo scambio della temporanea disponibilità di titoli [...] titoli dal riportato al riportatore, anche mediante traditio brevi manu o constituto possessorio (ed anche mediante il meccanismo della stanza di compensazione: cfr. Cass. S.U., 28.05.1998, n. 5295, in una fattispecie in cui la determinazione del ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] il medesimo carattere d'internazionalità, nei riguardi dell'arte decorativa e dell'architettura, è la Triennale di Milano. Essa dapprima ebbe stanza a Monza ove venne fondata e tenuta per tre volte dal 1924 al 1930, ma si trasferirà a Milano in un ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , da far temere che ne uscisse compromesso il rapporto di fiducia tra medico e paziente, e trasformata la stanza del morente in un ufficio burocratico frequentato da testimoni e funzionari ministeriali. La questione ha assunto ancora maggiore forza ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] a Roma, consultare lo schedario di una biblioteca di Palo Alto e investire a Tokyo senza uscire dalla propria stanza. La razionalità istituzionalizzata ha in sé connaturata una forza che ha trasformato il mondo e, contemporaneamente, le relazioni tra ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...