LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] , tuttavia decise di non pubblicare la replica: "Quando lessi queste note a Pier Paolo, seduto davanti a me in una piccola stanza della redazione di L'Espresso, non potevo sapere che lo vedevo per l'ultima volta […] ben più che per il testo a ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] delle truppe francesi al comando di Enguerrand de Coucy per portare aiuto a Ludovico d'Angiò: in ben 67 stanze, di fattura spesso faticosa, si svolge un articolato commento delle cause politiche della spedizione, mettendone in rilievo le conseguenze ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] terzine. Ideò poi un carme ispirato alle idee vichiane, Le origini dell'umanità, ma l'abbandonò alla diciannovesima stanza, per la mancanza dei libri che riteneva necessari a documentarsi sulle grandi civiltà umane. Sappiamo anche che in versi ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] con la partecipazione di contadini provenienti dalle campagne circostanti e di alcuni soldati delle scarse truppe di stanza a Palermo.
Essendo irreperibili gli atti del processo, allo stato attuale la ricostruzione degli avvenimenti è possibile ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ". Nella seconda parte, la più importante, si segue la dimostrazione di Guido sulle otto caratteristiche dell'amore: dove ha stanza (nella memoria, anzi nell'appetito sensitivo); chi lo genera (la disposizione naturale del corpo e gli influssi degli ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] spogliarlo dei suoi segreti, lo si costringe a difendersi, ad accusarsi, lo si tormenta. Si cela una rabbia in queste stanze di case perbene, e il suo esplodere non ha d'altronde sul lettore-spettatore, infine, alcun effetto liberatorio: egli si ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] al 1537 un'egloga che celebra l'elezione di Cosimo de' Medici a capo primario della città di Firenze e al 1539 le stanze recitate in occasione dei festeggiamenti per le nozze fra il duca ed Eleonora di Toledo (Apparato per le feste nelle nozze dello ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel Vat. lat. 3214 sotto il (1937), pp. 327-335; C. Muscetta, Al cor gentil, nota sulla quinta stanza, in Leonardo, XII (1941), pp. 145-152; M. Casella, Al cor ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] segretari e gliscrittori apostolici si raccontavano, quando, nei momenti d'ozio, si raccoglievano a conversare liberamente in una stanza che essi stessi chiamavano "bugiale", cioè, come spiega Poggio, "mendaciorum officinam".
Anche le invettive del B ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] altri, a Nettuno. Il C. è oramai costretto tra le lenzuola, tranne due ore la mattina; accanto al letto smaltato, nella sua stanza, c'è una valigia aperta per terra, un berretto multicolore appeso alla parete e usato durante le rare uscite, un comò ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...