Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] marzo 1911, con il nuovo governo Giolitti. Principale difensore del metodo storico come giustificazione teorica dell’interventismo statale, Nitti attaccò gli «economisti della scuola di Jevons», ossia i marginalisti, accusandoli di aver frainteso lo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] polemica che ne seguì, a F. Ferrara, che ribadiva il primato assoluto del liberoscambismo e accusava la cosiddetta scuola veneta di statalismo, il L. e i suoi amici replicarono convocando un congresso a Milano (4-6 genn. 1875) nel corso del quale ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] , nonostante le privatizzazioni di imprese pubbliche abbiano in parte ridotto la loro sfera di intervento. La regolazione statale dell’e. si è rinnovata, l’impiego delle misure pubbliche più lesive delle libertà economiche - sovvenzioni, concessioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] che il gruppo di cui faceva parte intendeva prendere le distanze sia dall’individualismo della scuola classica sia dallo statalismo, in favore di una concezione storicistica che riconosce l’opportunità di una restrizione o di un allargamento dell ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] in una fase in cui esplosero forti tensioni sociali (dagli scioperi che, iniziati nel gennaio 1980 nel settore siderurgico statale, interessarono fra il 1980 e il 1981 ampi settori industriali, ai disordini che, nell'estate 1981, investirono Brixton ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] recente si è deciso (legge n. 83-675), per il solo settore pubblico (imprese pubbliche o a prevalente partecipazione statale o pubblica), che i consigli d'amministrazione o di sorveglianza siano composti per un terzo da rappresentanti dei dipendenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] si apre il secondo periodo della nostra vicenda.
Le nuove riviste
Una prima apparizione del «Giornale degli economisti», in vesti stataliste e germanizzanti, si era avuta a Padova nel triennio 1875-78. Dopo un lungo silenzio, nel 1886 la testata ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] lo Stato a scegliere come tassare la ricchezza, ma è questa a scegliere dove essere tassata. Mentre le strutture statali restano ‛domestiche', la ricchezza ne fuoriesce, seguendo una sua artificial reason, per entrare in aree di progressiva apolidia ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] grazie anche all'influenza cartista) egli, pur non essendo stato un dottrinario, fu considerato come il primo teorico dell'interventismo statale e per la sua visione graduale e pacifica della via al socialismo fu ritenuto perfino l'anticipatore della ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] , dato che i paesi sviluppati sono diventati tali senza bisogno di aiuti, e dannosi, perché servirebbero ai governi statalisti e interventisti solo per rimandare le riforme necessarie a liberalizzare le economie dei loro paesi.
All'estremo opposto si ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...