Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] supremi organi statali e la proclamazione di una serie didiritti e di doveri dei consociati: tale posizione anni ottanta del Novecento per modificare la forma di governo (Forme diStato e forme di governo) ha trovato il consenso del Parlamento e ...
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Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] della società. È espressione dello stato sociale, che si preoccupa di promuovere il benessere di tutti i cittadini, di eliminare le condizioni di bisogno in modo da consentire a tutti l’effettivo godimento dei diritti civili e politici e garantire ...
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Diritto
Sono espressioni con cui si designano prodotti agricoli o alimentari provenienti da una precisa area geografica.
Le indicazioni di provenienza, meglio note come IGP (Indicazioni Geografiche Protette), [...] consentire agli Stati membri di dare impulso, su istanza di un’associazione di categoria o di un consorzio di imprenditori nazionali, a una procedura di registrazione presso la Commissione europea di tutte quelle espressioni capaci di segnalare ai ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] legge non ha liberalizzato l’a., ma lo ha depenalizzato sulla base di uno statodi necessità costituito dalla tutela della salute della donna, che va pur sempre contemperata con il diritto alla vita del concepito (Corte cost. 35/97); b) che perciò va ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Dirittodi sentire [...] il problema del diritto delle varie chiese, e in particolare dei gruppi minoritari (per es., anabattisti e sociniani), a convivere nell’ambito di uno stesso Stato. In seguito ha investito ogni tentativo di imposizione di una particolare dottrina ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , con specifico riferimento alle norme didiritto nazionale e internazionale che la regolano, nelle quali si distingue uno s. atmosferico, sovrastante il territorio di uno Stato e compreso nella sua sfera di sovranità, e uno s. extra-atmosferico ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] . 573), o una persona incapace (art. 574).
Aspetti didiritto comparato
La crescente mobilità delle persone tra i vari Stati, unitamente all’introduzione nei diversi ordinamenti di un corpus di norme contenute in Convenzioni internazionali (quali la ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] e qualunque altra condizione di lavoro, compresi i dirittidi rispondere a offerte di lavoro, spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri, prendere dimora in uno Stato membro al fine di svolgervi un’attività lavorativa ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] Costituzione.
Le i. didiritto internazionale sono riconosciute dall’ordinamento italiano in forza di accordi internazionali e riguardano, tra le varie ipotesi: la persona sacra e inviolabile del sommo pontefice; i capi diStato esteri e i reggenti ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] ha contribuito a meglio definire questa disciplina e il suo statuto epistemologico, sebbene quest’ultimo aspetto resti ancor oggi molto , a prescindere da un’autentica tutela dei dirittidi ciascun individuo umano. L’orientamento liberal-radicale ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...