DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 1952. L'azione sindacale nel pubblico impiego contribuì poi ad accentuare quel ripiegamento conservatore in tema didirittodi sciopero e di concezione dello Stato che fu proprio del governo nell'ultimo scorcio della prima legislatura.
Fu nel settore ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] forma di organizzazione politica o sindacale degli ufficiali, pur riaffermando il loro diritto-dovere nel cit. vol. Ricordi della grande guerra. Sono stati inoltre utilizzati lo statodi servizio del D., fornito cortesemente dall'Ufficio storico ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei valori del cattolicesimo democratico, soprattutto della loro storicità, onde il diritto naturale della persona si realizzava nella sua forma primaria con lo "Statodidiritto", al cui sviluppo "hanno contribuito tutte le scuole e tutti i ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Calabria meridionale e Sicilia), furono attuate le disposizioni in materia didiritto comune prese al quarto concilio lateranense e al secondo di Lione, com'è dimostrato dagli statuti emanati dal cardinal legato Gerardo Bianchi in un sinodo tenuto a ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di cui era stato abate Liutvardo vescovo di Vercelli, e che ora, forse a garanzia contro il ripetersi degli inconvenienti che avevano accompagnato l'abbaziato dell'arcicancelliere di Carlo il Grosso, si vedeva concesso fra l'altro il diritto ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] I. Nel maggio 1948 tornava al Senato come senatore didiritto: il C., riuscendogli ormai troppo stancante viaggiare, fu conferita per censo (art. 31, comma 21 dello Statuto), e non ebbe quindi motivazioni specificamente politiche. Si può dunque ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi didiritto canonico. Quando Giovanni vestì le insegne cardinalizie a prendersi la Depositeria (lettera a Lorenzo 14 giugno 1515: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo av. il Princ., 117, n. 64; v. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dello Stato siciliano, e si critica l'atteggiamento dell'Inghilterra e soprattutto della Francia di Luigi Bonaparte.
Durante il soggiorno in Piemonte tenta invano di ottenere una cattedra universitaria didiritto (1850), o un posto di segretario ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , all'interno della quale si trovava appunto il futuro Gregorio XIII, Ugo Boncompagni, che in anni lontani era stato suo professore didiritto a Bologna. In seguito riuscì a conservare intatto il suo prestigio grazie alla fiducia che riponeva in lui ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] cfr. ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero statidi norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori più sonetto doppio a Lapo Saltarelli (quesito, per burla, didiritto matrimoniale); 3) un sonetto doppio a un maestro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...