Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] il Medio Oriente.
Aje ha così ampliato ulteriormente il numero dei suoi ammiratori in Occidente, soprattutto negli StatiUniti. Il canale in arabo, invece, ha contribuito al diffondersi a livello regionale del lessico e dei simboli della ‘rivoluzione ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] economia. Nazioni come gli Emirati Arabi, il Kuwait, il Qaṭar, l’Arabia Saudita hanno visto esplodere la presenza ., che vi siano circa 10 milioni di immigrati undocumented negli StatiUniti, e che circa 500.000 ne varcassero annualmente le frontiere ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] flotte simili del Giappone, di altri Stati dell’Estremo Oriente, dei paesi europei e degli StatiUniti negli anni 1970» spiega un esperto bar, ma sono vere e raccontate in molte lingue, dall’arabo all’albanese, lungo i 46.000 km delle coste mondiali. ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi server dislocati in decine di centri di elaborazione dati con sede negli StatiUniti, in Europa e in Asia. Google (che nel 2006 ha ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] ); inoltre, l'emergente ricchezza economica dei paesi arabi produttori di petrolio ha richiamato popolazione dai paesi 4% a 16,1%). L'evoluzione del fenomeno è stata più rilevante negli StatiUniti, dove gli immigrati, secondo i dati degli ultimi due ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] colofone con la data, del De materia medica di Parigi (BN, arab. 4947).11) Il Kitāb al-diriyāq dello pseudo-Galeno conservato a Vienna Fogli illustrati si conservano in varie collezioni negli StatiUniti: Baltimora (Walters Art Gall.), Cambridge (MA, ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] Come già detto a proposito del rapporto economico fra Cina e StatiUniti, il peso assoluto di un Paese nell’economia non è direttamente interessi finanziari della famiglia Bush, ma anche petrolieri arabi, Osama bin Laden (Usāma ibn Lādin) incluso, ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] e ‘cristallizzatrice’ dello status quo, non ha mai guardato con simpatia alle ‘primavere arabe’. Per Pechino è fondamentale opporsi alla politica degli StatiUniti, competitor per l’egemonia nel 21° secolo. Russia e Cina hanno tenuto la posizione ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] %), mentre accettano con più facilità i Neri e gli Arabi. Le inchieste sociologiche a medio termine sono rare; è per esempio, il whisky, che arriva nel 1945 dagli StatiUniti, simbolo di prosperità, sostituisce progressivamente l'autoctono cognac. Su ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] armato (Enduring freedom) della coalizione capeggiata dagli StatiUniti in Afghānistān, che rovesciò il regime talebano. La , e questa è informazione che non si limita ai Paesi arabi ma al mondo musulmano nel suo insieme, l’aborto è generalmente ...
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emiratense
emiratènse (o imaratènse) agg. e s. m. e f. – Degli Emirati Arabi Uniti, stato federativo dell’Asia medio-orientale; abitante, originario o nativo degli Emirati Arabi Uniti.
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...