Denominazione, sorta in ambito cristiano negli StatiUniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ibn Sa‛ūd, nacque infatti l’influenza politica della dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del movimento al f. islamico, diretto soprattutto contro Israele e StatiUniti, è culminato l’11 settembre 2001 con i ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] italiane e spagnole, portò al successo contro gli Arabi. Le Repubbliche marinare italiane e i principati iberici sui mari. La situazione non mutò con l’indipendenza degli StatiUniti (1783), che diventarono la massima potenza marittima extraeuropea.
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] lavorare alla Biblioteca Vaticana. Dopo un ulteriore soggiorno negli StatiUniti dal 1946 al 1948, al suo ritorno definitivo e della storia ebraica, ma soprattutto della storia e filologia arabo-musulmana (Studî sul califfato di ῾Alī, 1913; Le livre ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] condusse un'intensa attività diplomatica cercando di svolgere un ruolo di mediazione fra StatiUniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall'altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‛Ammān nel nov. 1987, Ḥ. si adoperò per la ...
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Éusain (italianizz. Hussèin o Ussèin) ibn Öalàl. – Re di Giordania (‚Ammàn 1935 - ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Öalàl ibn Abdùllàh fu deposto per incapacità [...] condusse un’intensa attività diplomatica cercando di svolgere un ruolo di mediazione fra StatiUniti e Israele da un lato e la resistenza palestinese dall’altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‚Ammàn nel nov. 1987, É. si adoperò per la ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kafr El-Moseilho, el-Menufiyya, 1928 - Il Cairo 2020). Direttore generale dell'accademia aeronautica dal 1967, dal 1972 fu capo di stato maggiore dell'aeronautica e dopo [...] crisi politiche e militari che hanno attraversato il mondo arabo negli anni Ottanta e Novanta. Rieletto presidente nel 1987 dopo la ripresa dell'intifāḍa, si adoperò, insieme agli StatiUniti, per mantenere aperto il dialogo fra le parti. Dopo ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] defunto. Da un solo pezzo di metallo sono state tratte spille, la cui capocchia è a fragilissima dall'esperienza degli orafi arabi, e dello smalto in 'argenteria viene arricchita con smalti, sia a colori uniti sia con miniature. Lo smalto è a base ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] quattro.
Il più importante è quello dei paesi arabi, emerso con la cosiddetta ''prima crisi petrolifera delle proprie istituzioni esclusive e dell'ombrello della deterrenza fornita dagli StatiUniti, il prezzo della pace bipolare e nucleare. Da una ...
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SUEZ, Canale di (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe STEFANINI
Angelo SAMMARCO
Antonio MONTI
Canale artificiale collegante l'estremo settentrionale del Golfo di Suez, nel Mar Rosso al Mediterraneo: allo sbocco [...] nel 1915 l'attacco turco contro l'Egitto. El-Qanṭarah (in arabo "il ponte") siede sopra uno stretto lembo di terra fra il destinate all'Inghilterra, all'Austria, alla Russia e agli StatiUniti non furono vendute. Esse furono sottoscritte da Sa‛īd, ...
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ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] giorni. I modi con cui l'Antico è stato conosciuto e interpretato nel mondo arabo-islamico han costituito un favorito tema delle più sono sorti istituti superiori di studî cinesi. Negli StatiUniti le maggiori università hanno ciascuna una decina di ...
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emiratense
emiratènse (o imaratènse) agg. e s. m. e f. – Degli Emirati Arabi Uniti, stato federativo dell’Asia medio-orientale; abitante, originario o nativo degli Emirati Arabi Uniti.
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...