DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] proprio capezzale, sentendosi perduti se non fossero stati curati da lui. Con i loro favori di vista letterario. All'opera sono uniti due brevi trattati: De restauratione humidi rilevare gli errori dei medici arabi ricollegandosi a Galeno e Ippocrate ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] allo studio del cielo. Durante l'epoca mediev. gli Arabi ebbero importanti O., di cui molto ricordati quelli di America Settentrionale. Numerosi sono gli O. e le stazioni astronomiche negli StatiUniti. L'O. Yerkes, dell'univ. di Chicago, ospita il ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] stessi Verardi, che oltre tutto con i Martinelli risultavano uniti in un legame di parentela (v. Fantaguzzi, 2012 ’Argumentum e il Prologus sono stati composti da un allievo, nonché conseguente definitiva cacciata degli arabi che le occupavano dall’ ...
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ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] però poi votarono contro il piano, assieme all’URSS e ai Paesi arabi.
Dopo il fallimento in sede ONU, Zoppi giocò un ruolo decisivo per una partecipazione a un sistema di difesa con gli StatiUniti. Non si mostrò tuttavia insensibile ai richiami dei ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] . Se tra il 1820 e il 1870 le due isole inviano negli StatiUniti quasi quattro milioni di emigranti, l’area germanica e quella dell’impero casi partite dalle steppe asiatiche, nonché l’espansione araba. Quest’ultima è seguita da quella turca, a ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] , fisico e storico della scienza, emigrò negli StatiUniti nel 1936, per sottrarsi alle crescenti limitazioni imposte XII (1929-1930), pp. 453-461, poi in Aneddoti e svaghi arabi e non arabi, Milano-Napoli 1959, pp. 222-231; F. Castro, Il modello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] del nuovo contesto. Tale processo si sviluppa soprattutto negli StatiUniti, dove all’inizio del secolo molti klezmorim emigrano. un contesto culturale assai variegato, popolato da Spagnoli, Arabi, Ebrei sefarditi e Berberi. In questo fazzoletto di ...
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SLONTA
M. Luni
Villaggio situato 50 km c.a a S di Cirene, a una quota di 735 m sul margine estremo dell'altopiano cirenaico e del territorio anticamente coltivato, pressoché al limite del predeserto [...] , è situata la grotta denominata dagli Arabi at-taṣwῑra ossia «delle immagini», a base che misura m 1,60x1,20. Lo stato di conservazione rende poco chiara la lettura del gruppo di Demetra sono conservati due bòthroi uniti da canalette a cavità nel ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] con l'avvertimento che le armi usate contro gli Arabi sarebbero state presto adoperate contro il proletariato italiano. A nome della prese di posizione di concittadini montellesi emigrati negli Stati.Uniti, coi quali aveva stabilito rapporti e da cui ...
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Stefano Silvestri
WikiLeaks squarcia il velo della diplomazia
Non è stata una vera rivoluzione, ma ha certamente avuto un impatto significativo sui modi della politica internazionale e sulla credibilità [...] nelle piazze egiziane, tunisine e degli altri paesi arabi, dove non vi è stato alcun hackeraggio bensì la più ampia e aperta condivisione con i Quattordici punti proposti dal presidente degli StatiUniti Woodrow Wilson nel gennaio 1918. Il primo di ...
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emiratense
emiratènse (o imaratènse) agg. e s. m. e f. – Degli Emirati Arabi Uniti, stato federativo dell’Asia medio-orientale; abitante, originario o nativo degli Emirati Arabi Uniti.
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...