Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] di De Viti De Marco, invece, al centro dell’analisi è lo Stato.
Un altro contributo di rilievo è il saggio di Mazzola I dati spesa pubblica e reddito che aumenta in termini sia assoluti sia relativi.
Molti studiosi italiani hanno fatto affermazioni ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] contaminati da non poter reggere forme di vita, allora significa che sono stati superati i punti di non ritorno al di là dei quali i quello della povertà, che continua a crescere in termini assoluti e relativi.
Da sempre, nello sviluppo economico l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] scambio e quindi riguardare i valori relativi, non quelli assoluti. Anche la teoria marxiana della caduta del saggio del a cura di F. Caffè, 10° vol., 1976, p. 589).
Lo Stato per sua natura tende al monopolio, per cui lo scambio di valori (servizio ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] al 15,6% nel 1998). Se ci concentriamo sulle cifre assolute, a quest'ultimo gruppo dobbiamo aggiungere l'Asia del sud e VI. L'evoluzione della povertà in Italia dal 1977 al 2000 è stata analizzata da Baldini (v., 2002), che fissa la soglia di povertà ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] organismi distinti, il Comune ed il Popolo. I poteri loro affidati, almeno all'inizio, furono assoluti: essi non erano vincolati neppure dagli statuti cittadini; anche l'elezione del podestà venne sospesa. Il primo obiettivo dei capitani fu quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , quando ci si rese conto che i governi assoluti presenti in Italia erano ben distanti dall’ideale tratteggiato ma di procurare il bene» (p. 7). Ma l’intervento dello Stato veniva visto come supporto a una società civile, di cui non si contestava ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...