Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] che gli corrisponde, hanno però certi caratteri autoritari e centralistici che paiono attenuabili ma non eliminabili e della navigazione a vapore e quindi con quella che è stata chiamata, per analogia, la ‛rivoluzione dei trasporti'. Una terza ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] . Si tratta di una storia in cui l'esperienza liberal-democratica (o fase democratico-borghese) è stata quasi completamente assente. I metodi autoritari e centralizzati dell'antico regime per diversi aspetti si ritrovano, in forma più efficiente e ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] politiche con quelle sindacali: l'idea dello ‛Stato sindacale', abbastanza diffusa nei primi decenni del secolo e proposta come alternativa alla crisi dello Stato liberale, trova realizzazione nei regimi autoritari a partito unico e si confonde con ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] e di libertà d'azione, diventa più leggero, meno autoritario. Le regole sono vincoli per l'azione, ma non ,2% e il commercio del 5,2%. Tra il 1990 e il 1998 questi tassi sono stati rispettivamente il 2,4% e il 6,4% (v. World Bank 2000, p. 250). ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] mercato (praticamente tutte le economie di mercato sviluppate possono essere classificate come democrazie politiche) e gli stati comunisti autoritari. Ma sarebbe forse auspicabile tentare invece un calcolo più ampio, nel quale possano essere compresi ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] i militari a un nuovo colpo di Stato (1966) che portò all'instaurazione della dittatura del generale J.C. Onganía. Lo scioglimento del Parlamento, l'abolizione dei partiti politici, lo stile autoritario del governo alienarono al nuovo regime i ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] stato coniato in Inghilterra (Welfare State) poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale, per contrapporre allo Statoautoritario valori e la necessità di un nuovo patto tra Stato e cittadini.Le società europee sono entrate oggi nell'ultima ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] separa i tipi di corporatismo imposti dall'alto nei regimi dittatoriali - il cosiddetto corporativismo di Stato o corporativismo autoritario - e quelli emersi dal basso con il volontario assenso delle categorie di interessi coinvolte negli accordi ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] , caso che non si verifica che nei regimi autoritari e che evidentemente non è creato dalla tecnica della industriale, ma si è ora amplificata e aggravata. La città è stata la cellula base delle società mercantili, in particolare in Italia e ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] , di organizzare una 'finanza di guerra'. In tali condizioni, quasi tutti gli Stati hanno fatto ricorso a sistemi autoritari di pianificazione economica, e i sistemi finanziari sono stati modificati per consentire di mobilitare risorse là dove lo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...