COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] . Si tratta piuttosto del rischio di una forma di statalismo con un potere autoritario e centralizzato, un notevole interventismo statale in nome del ruolo tutelare dello Stato, un ritmo più lento nelle trasformazioni del mercato e una tendenza alla ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] media sono sottoposti nei paesi in via di sviluppo rispecchiano la fragilità dei nuovi Stati.
I media a stampa vennero alla luce in un mondo autoritario. Di conseguenza essi venivano controllati (non diversamente dal resto della società) affinché non ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] mercato (praticamente tutte le economie di mercato sviluppate possono essere classificate come democrazie politiche) e gli stati comunisti autoritari. Ma sarebbe forse auspicabile tentare invece un calcolo più ampio, nel quale possano essere compresi ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] agli interessi dei partecipanti (v. Horkheimer e altri, 1936; tr. it., p. 294). Horkheimer ha poi sviluppato in Lo Statoautoritario (1942) la tesi centrale per la revisione marxista della psicanalisi freudiana: la repressione non è l'unica forma ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] stato coniato in Inghilterra (Welfare State) poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale, per contrapporre allo Statoautoritario valori e la necessità di un nuovo patto tra Stato e cittadini.Le società europee sono entrate oggi nell'ultima ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] separa i tipi di corporatismo imposti dall'alto nei regimi dittatoriali - il cosiddetto corporativismo di Stato o corporativismo autoritario - e quelli emersi dal basso con il volontario assenso delle categorie di interessi coinvolte negli accordi ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] , caso che non si verifica che nei regimi autoritari e che evidentemente non è creato dalla tecnica della industriale, ma si è ora amplificata e aggravata. La città è stata la cellula base delle società mercantili, in particolare in Italia e ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] da notabili o partiti di massa; se la direzione di questi partiti è di tipo chiuso e autoritario oppure aperto e democratico; se lo Stato poggia su istituzioni libere o no e se il suo assetto è centralistico, federale o confederale (federalismo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] costruzione di una moderna epica nazionale: tutte queste, in maniera più o meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In effetti, la coincidenza fra la n. e lo ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] dirigenti conservatori in società statiche o finanziano regimi autoritari, con effetti di ristagno nonché di persistente lavoro, per la limitata libertà di espressione e di iniziativa. Negli Stati a basso reddito più poveri, in Africa ma anche in zone ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...