Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] primi di febbraio del 1226, O. poté rientrare a Roma, dove era stata ristabilita la pace. In qual modo e su quali basi ciò avvenne non di O., vanno ricordate le missioni nei paesi baltici, che proprio con il suo pontificato ebbero grande impulso ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] industriale, ma si è ora amplificata e aggravata. La città è stata la cellula base delle società mercantili, in particolare in Italia e in Giappone fino alla Boemia, alla Polonia e ai paesi baltici e balcanici. Infine, vi è il movimento ecologista, ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] tra il Cinquecento e il Seicento in Finlandia e nei paesi baltici; soltanto tra la fine del secolo scorso e l'inizio V secolo a.C., quando tal materia scrittoria si ritiene sia stata diffusa nel mondo greco dall'Egitto.
L'ulteriore, forte incremento ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] . Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nr. 2958), è stato realizzato in ambito irlandese (Ryan, 1988).I c. sono citati - , Två baltiska dryckeshorn från 600=talet [Due c. potori baltici del 600 ca.], Finska Forn minnesforingens Tidskrift 43, 1945, pp ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] più diventare membri della Nato, come peraltro hanno fatto le repubbliche baltiche.
Concretamente, la presenza russa negli stati attraversati da conflitti etno-territoriali è stata garantita da una politica estera ambigua che ha portato – tramite l ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] con una forte immigrazione russa. Alla fine degli anni Ottanta, quindi, le tre Repubbliche del Baltico erano molto meno omogenee di quanto fossero state nel corso della loro storia. Ma questo non impedì che approfittassero delle riforme di Gorbačëv ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] 1056-1106) tesi ad annettere al regno quelli che erano stati un tempo i territori degli Ottoni (sollevazione della S. nel 1159 egli creò le premesse per lo sviluppo dell’area baltica. Quando nel 1180 venne sconfitto e dovette cedere tutti i feudi ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] spirituali e militari. La clausola relativa a Tuscolo era stata una delle condizioni più importanti poste dai Romani nel corso in altre parti dell'Europa, in particolare nei territori baltici. Nel 1188 mise alle dirette dipendenze della S. Sede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] verso l’Inghilterra, la Scozia, i Paesi nordici, baltici e fiamminghi, molti dei quali possiedono ricche miniere e in cui si può parlare della presenza di un sistema di Stati.
Anche se profeti e filosofi come Girolamo Savonarola e Marsilio Ficino ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] dei dubbi morali di alcuni coloni che poterono così giustificare lo stato di schiavitù in cui avevano ridotto i neri. Più in generale le seguenti: caucasica, comprendente nordici, lapponi, baltici, alpini, adriatici, mediterranei, arabo-berberi, ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
rada1
rada1s. f. [dal fr. rade, voce di origine anglosassone]. – Ampia insenatura, naturale o artificiale, nella costa del mare (o di un grande lago), al riparo dai venti e dalle onde, dove le navi possono ancorarsi e sostare, e in fondo alla...