VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] Ascoli e, dopo di lui, O. Marinelli, preferirono il nome di Venezia Propria. Nell'uso comune il toponimo Veneto ha tuttavia avuto la prevalenza ed è stato accolto anche nella nuova costituzione.
Danni di guerra ai monumenti e alle opere d'arte. - Nel ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] -israeliana (1948-49). La necessità di demolire la narrazione, tradizionale e sionista, dei primi anni dello Stato dominante in Israele fin dal 1948, è il comune denominatore di opere tra loro assai diverse, come quelle di A. Shlaim (Shlaim 1988) e B ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] della l. nell’età digitale. I sistemi di scrittura e lettura, la trasmissione della conoscenza, la comunicazione e l’organizzazione del sapere sono stati scardinati dall’imporsi dei nuovi media e di Internet. Le informazioni, non più contenute in un ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] principale è la concorrenza del nuovo e potente mezzo di comunicazione di massa, la televisione) sia dai mutamenti politici del bilanci e delle proprietà editoriali, e un intervento dello stato, soprattutto a favore delle testate più deboli e di ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] Milano e Torino, che ha costituito, con altri organi del partito comunista o simpatizzanti, una solida ed efficiente catena editoriale. Una seconda "catena" di organi di partito è stata formata dalla Democrazia cristiana con Il Popolo (ed. di Roma e ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] al quarto; Genova, Bologna, Firenze e Napoli al quinto.
Le città appena nominate e le zone comprendenti i rispettivi comuni sono state riconosciute come aree metropolitane ai sensi dell'art. 17 della l. 142 dell'8 giugno 1990 (v. metropolitane, aree ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] il p. Perrin "ed ecco ciò che dovremmo fare in Francia". "Ma ciò è stato possibile" aggiungeva il p. Dillard "solo perché abbiamo assunto riflessi comuni, una mentalità comune nella vita operaia e nel lavoro quotidiano".
Godin e Daniel, il p. Loew, i ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] più difficile per il controllo subito. Paradossalmente, poi, la violazione sistematica di una legge dello Stato, che imporrebbe ai Comuni l'obbligo di allestire spazi adeguati a tutela degli artisti di strada, ha determinato una sedentarizzazione ...
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IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] al nemico dopo una guerra vittoriosa.
Secondo i capisaldi dell'imperialismo economico quali erano stati delineati da Marx e da Engels nel Manifesto comunista pubblicato nel gennaio 1848, la borghesia capitalistica, spinta dal bisogno di sbocchi per ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] , è quella condotta esclusivamente in vista dei bisogni della comunità, che non ha altro scopo che quello di procurare ai 32, il secondo il periodo 1932-37, il terzo, che è stato interrotto dalla guerra mondiale, il periodo 1938-43; il quarto piano ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...