OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] per la conservazione delle loro posizioni chiesero allo stato ostacoli e limiti all'immigrazione operaia straniera. Tendenza limitatrice, risultata impotente nell'imperversare della crisi mondiale, ma comune ad altri paesi d'immigrazione (Australia ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] il sistema democratico occidentale, teocrazie e regimi comunisti o socialisti. Alcune delle nazioni presenti erano Iugoslavia, ha subito la crisi nella sua stessa statualità ed è stata di fatto sospesa dal movimento a causa della guerra in Bosnia. ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] in quel periodo studi importanti sulla sacralizzazione della politica negli Stati del Terzo mondo, oltre che nel nazismo e nel comunismo (Sironneau 1982).
Nello stesso periodo ci fu negli Stati Uniti un risveglio di interesse per il tema della ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] per la pace e la tranquillità in Europa. Di fronte a ciò sono però mancati orientamenti comuni e strumenti univoci di tutela delle minoranze da parte degli Stati dell'Europa occidentale non in grado di offrire in tal senso un'azione unitaria. Così i ...
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FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] ambiente caratteristico della sua infanzia e adolescenza, sono stati troppe volte descritti con arte squisita dal F., partito. Le sue relazioni con Jaurès prima, con i comunisti poi, la propaganda socialista e anticlericale documentata dalle Opinions ...
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Spazio geografico, organizzazione e pianificazione dello
Piergiorgio Landini
Il concetto di spazio, alla base della epistemologia geografica, è stato oggetto di un ampio dibattito disciplinare e interdisciplinare [...] quelli comunisti, che facevano del dirigismo pianificatorio uno strumento di controllo politico e sociale dello Stato; b di SIT da parte sia di regioni ed enti locali (province, comuni) sia di altri ambiti fisici (per es., bacini idrografici, da ...
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INDONESIANA, REPUBBLICA
Mario TOSCANO
Adriano H. LUIJDJENS
. Nuovo stato che comprende nominalmente le isole di Giava, Sumatra e Madura; trae le sue origini da un movimento nazionalista che, nato al [...] e promovendo nei territorî rivendicati dalla Repubblica la formazione di stati autonomi. L'asserita debolezza del governo della Repubblica indonesiana verso i movimenti comunisti locali - invero non confermata dall'energia con cui esso domò ...
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PAPANDRÉU, Andréas
Antonio Solaro
Economista e uomo politico greco, nato a Chíos il 5 febbraio 1919, figlio dell'uomo politico Geórgios. Studente in legge all'università di Atene, venne arrestato nel [...] le sue idee populiste, con le sue parole d'ordine contro Stati Uniti, NATO e CEE, e con le sue promesse di profonde . fu messo sotto accusa per gli scandali dalla coalizione di comunisti e conservatori che gli successe al governo e venne deferito dal ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] agli episcopati di Spagna, Belgio, Olanda, Italia, Stati Uniti, Irlanda perché inviassero sacerdoti in quel continente. più facili condizioni di vita per la Chiesa nei paesi comunisti; la sua azione discreta e rispettosa fu riconosciuta dallo stesso ...
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SICUREZZA EUROPEA
Domenico Caccamo
. Un progetto di trattato paneuropeo per la s. collettiva in Europa fu avanzato da V. Molotov alla conferenza dei ministri degli Esteri, tenuta a Berlino nel gennaio-febbraio [...] accettò il collegamento tra la s. e. e il problema tedesco. Nel maggio 1969 il governo finlandese comunicò a tutti i paesi d'Europa, agli Stati Uniti e al Canada l'offerta di ospitare a Helsinki la prevista conferenza. Poi, mentre il dialogo ormai ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...