Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] e risorse. Essi entrano, infatti, a far parte a pieno titolo dell'élite dominante dei regimi comunisti. In qualche misura, non molto differente è stato il caso dei regimi fascisti (Italia, Spagna, Portogallo). In questi regimi le forze armate non ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di creare il socialismo per sostituire il capitalismo, come una nuova tappa della storia che sarebbe poi stata superata a sua volta dal comunismo o da un'altra forma di organizzazione sociale.
Ma come non parlare del declino e addirittura della ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] la nuova società avrebbe dovuto assumere. Solo una cosa Marx ed Engels avevano dimostrato: che il comunismo sarebbe stato edificato sulle macerie della società capitalistico-borghese. Conseguentemente, i bolscevichi giunsero alla conclusione che il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] sulla tenuta del Paese e sulle possibilità di riformare le strutture dello Stato. Di qui la necessità di trovare referenti esterni, o nell'opposizione comunista, se questa avesse voluto abbracciare la sua impostazione pragmatico-riformatrice, o nei ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] : nemico = schiavo di pelle scura). Dalla distinzione, comune a molte altre società, fra sacerdoti, guerrieri e contadini razziale. L'abolizione della schiavitù, attuata dapprima negli Stati del Nord con un processo graduale conclusosi nel 1827, ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] un concetto di nazione di tipo storico che basava il rapporto morale fra l’individuo e lo Stato sulla storia e sulle tradizioni di una comunità nazionale. Thomas Jefferson e poi anche Johann Gottlieb Fichte formularono il concetto di nazione partendo ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] , in particolare della televisione. Studi sul comportamento elettorale negli Stati Uniti, alla fine degli anni quaranta e nel corso degli anni cinquanta, produssero la teoria del 'flusso di comunicazioni a due gradi', avanzata da Katz e Lazarsfeld (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] , ma integrativa, in una logica di sussidiarietà. Esso punta, infatti, ad assicurare uno standard comune di garanzia dei diritti previsti dalla Carta, liberi gli Stati membri di prevedere forme di tutela maggiori (la stessa Carta, all’art. 52.4 ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] (v. Hroch, 1968). Entrambi gli approcci partono dal presupposto che nel XIX secolo la formazione dello Stato nazionale fosse un fenomeno comune, presentandosi peraltro a seconda del contesto sociale in forme assai diverse le quali trovano riflesso in ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] dalla politica erano tutti lì a dimostrare che il recupero era stato minimo. Certo, rispetto al precipizio del 1992, qualche punto indetto per la scelta del nome del futuro partito comune tra Forza Italia e Alleanza nazionale, organizzato in gazebo ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...