GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] movimento era far sì che agli impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il Gasperi costituì il 31 maggio 1947 escludendone tanto i comunisti quanto i socialisti.
Nominato agli inizi del 1948 ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] alla condotta impropria del proprio Presidente, al fine di perseguire una comune agenda politica. Gli americani possono trarre conforto dal fatto che «gli Stati Uniti ancora hanno molte altre difese repubblicane. Noi ancora abbiamo un giudiziario ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] locali e "azione generale del partito" e una rinnovata iniziativa per conseguire l'autonomia dei Comuni e delle Province dallo Stato; si reclamavano la riforma tributaria, la municipalizzazione dei pubblici servizi, qualora ne fosse accertata la ...
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Livia Di Cola
Abstract
Si vuole affrontare, sulla base della riflessione dottrinale e dell’evoluzione giurisprudenziale in argomento, la ricostruzione del giudizio di divisione che si ritiene più coerente [...] insorta una vera e propria lite, si possano rivolgere in caso di dissenso sul modo migliore di realizzare interessi comuni. Pur essendo stato iniziato con un atto di citazione, il procedimento, nel caso in cui nessuna delle parti contesti il diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] si precisa sino a sfociare nell’adesione al Partito comunista. Nel 1930 è arrestato per attività sovversive e condannato di vista alle esperienze in corso negli altri Paesi, negli Stati Uniti come in Germania e in Unione Sovietica. Si occupò anche ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Compagnia J.B. Janssens gli aveva intimato di non occuparsi più di comunismo e di limitarsi a trattare argomenti religiosi, egli replicò che quanto aveva fatto gli era stato ordinato direttamente dal papa. In tale occasione nemmeno questi lo sostenne ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] dell’acciaio (CECA), ma anche, nel settembre dello stesso anno, al lancio ufficiale di un progetto di statuto della Comunità politica europea (cioè dell’organismo politico incaricato di controllare l’esercito europeo unificato che si aveva allora in ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] unisce il detentore del potere e i sudditi in una fede comune nella sacralità dell'ordinamento di volta in volta canonizzato, e sistemi comunisti; apparati di tipo neopatrimoniale vennero individuati infine nello stesso sistema politico degli Stati ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] di tutto ciò era, secondo Colletti, non solo il progressivo attenuarsi e venir meno della critica comunista alla concezione socialdemocratica dello Stato e del potere, ma addirittura l’adozione di una tesi socialdemocratica di fondo, sviluppata in un ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] suo parere guidavano gli intellettuali della sinistra. «Se all’origine di molte adesioni al marxismo sono stati i successi politici del Partito comunista», scrisse all’indomani del drammatico 1956, «l’abbandono del Partito e dello stesso marxismo da ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...