SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] regime e a metterne in discussione gli assunti – l’Italia salvata dal comunismo, il risanamento economico – evidenziando l’uso sistematico della violenza, la cancellazione dello Stato di diritto, le complicità della monarchia e del Vaticano. Nel 1927 ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] se La canzone degli F.P. e degli I.M. era stata precedentemente edita in Nuovi Argomenti nel 1967: i Felici Pochi (F. città: il bambino, di un’intelligenza e d’una vivacità fuori del comune ma affetto da epilessia, muore a soli 6 anni. Un anno prima ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] filosofia-scienza di cui i primi fondamenti metodologici sono stati posti da Marx nella sua critica dei processi viziosi fini che agli uni e agli altri, in quanto uomini socievoli, sono comuni" era parsa al D. improponibile (Opere, V, p. 484). Nel ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] formazione di uno Stato federale europeo fu presto ridimensionato dalla configurazione che i governi nazionali impressero alle iniziative europeistiche. Dopo averlo inizialmente approvato, Parri vide nel progetto della CED (Comunità Europea di Difesa ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] , e quelle espressioni sarebbero entrate subito nel linguaggio giornalistico e poi in quello comune, al punto che altre leggi elettorali poi discusse sarebbero state chiamate anch’esse, per imitazione, in latino maccheronico (Italicum). In ogni caso ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] si andava sempre più riducendo: apertamente accusato di tradimento dai comunisti e da ampi settori socialisti - anche l'VIII congresso della al suo archivio personale - la cui esistenza è stata peraltro solo supposta (L. Valiani, Questioni di storia ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] su L’Europeo, determinò l’uscita di Ortese dal Partito comunista italiano, al quale aveva aderito nel 1945 sopraffatta dal giacché il rievocare il tempo in cui quei racconti erano stati pensati e scritti indusse l’autrice a rivivere, con tumultuoso ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] nuova Costituzione: prevedeva una repubblica presidenziale, con l’elezione diretta del capo dello Stato, dei presidenti delle regioni, delle province e dei comuni, un Parlamento monocamerale eletto per metà dal popolo e per metà dalle categorie ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] » (Balducci, 2002, p. 89). Questa nuova attenzione era stata sollecitata dalle conversazioni avute a Santa Fiora con Ferdinando Di Giulio, futuro dirigente del Partito comunista italiano (PCI), del quale aveva ammirato la vastità della cultura ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] che di fatto avevano vinto tanto la DC quanto il Partito comunista italiano (PCI), Zaccagnini pensò a una ‘terza fase’, come laica.
Questa sua contrarietà al 'compromesso storico' è stata letta come uno spostamento da sinistra a destra, mentre ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...