LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] articolo, due partigiani che in quegli stessi giorni erano stati condannati.
Nel 1945 venne pubblicato Classe 1912 (Asti), in suo viaggio in Cina, in occasione del congresso del Partito comunista cinese, dei suoi incontri con Mao Tse Tung e Ciu En ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] dal fatto di essere diventato agli occhi della comunità slovena e croata, e negli ambienti iugoslavi documenti relativi al clero in Istria), Zagreb 1955; C. Schiffrer, Chiesa e Stato a Trieste durante il periodo fascista, in Trieste, X (1963), 58, pp ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] non aveva rapporti diplomatici e di affari col regime comunista di Pechino, per cui l'intuizione del G. un netto ridimensionamento a causa di un diverso rapporto tra gli Stati che facilitavano il commercio senza più la necessità di intermediazioni. ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] , che lo proiettò nella cerchia dei cosiddetti ‘giovani comunisti romani’ (Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Aldo e Ugo vista riunita, ma il viaggio e il soggiorno in Germania sono stati egualmente interessanti» (Doppio diario, cit., 1978, p. 173). ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] Uniti e l'Unione Sovietica, paese quest'ultimo nel quale, a suo giudizio, non vigeva il comunismo, bensì il capitalismo di Stato. Nel tentativo di favorire una politica di mobilitazione delle masse operaie, in vista di quello che a lui appariva l ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] col Croce. La convivenza con oppositori socialisti, anarchici e comunisti aveva su di lui un effetto contraddittorio. Il contatto con Sud, venne eletto prima consigliere e poi assessore allo Stato civile della giunta di Napoli capeggiata da A. Lauro. ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] quella, in diciotto articoli, sul PCI, da cui I comunisti non hanno vinto (ibid. 1955), dove si manifesta il From Ceasar to the Mafia).
Nel 1961, dopo che per due volte era stato fatto il suo nome quale direttore del Corriere, con l'elezione di A. ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] a libertà vigilata. In carcere aveva studiato, organizzato i collettivi dei reclusi comunisti ed era riuscito anche a stabilire dei contatti con il centro estero del partito. In stato di semilibertà, fu a Roma e poi a Terracina, da dove espatriò ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] italiana, costituita a Lione il 28-29 marzo 1937 da comunisti e socialisti e rivolta a coinvolgere anche gli operai fascisti con invano, insieme con altri fuorusciti, di raggiungere gli Stati Uniti. Espulso dalla Francia, dovette rientrare in Belgio ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] , F. D'Amico e il B., è l'opuscolo Il comunismo e i cattolici, materialmente redatto dal D'Amico: il nucleo,
Egli stava lavorando ad un volume sistematico, i cui frammenti sono stati pubblicati postumi, con il titolo (già definito dall'autore) di ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...