Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] portata storica fu la R. cinese, che si concluse nel 1949 con la trasformazione di quell’immenso paese in uno Statocomunista. R. per diverse ragioni di rilevante significato furono ancora quella cubana nel 1959, che portò alla nascita di un regime ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] distintivi di colore r., in particolare quando ci si riferisce a partiti, movimenti o anche a Stati e governi socialisti e comunisti. Armata r. Esercito della rivoluzione e dell’Unione Sovietica. Guardia r. Forze operaie bolsceviche della rivoluzione ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] , Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) e della UE (inclusione degli stessi Stati tra 2004 e 2007). Sulle ceneri dei partiti comunisti sorsero nuove formazioni socialdemocratiche, che ottennero un seguito di massa e riuscirono nei ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] di fondamento di identità. Attraverso tale concetto si collegava la 'lotta di classe' contro lo Stato tedesco occidentale borghese al conflitto storico tra il comunismo e il n. inteso come 'fascismo'. La ricerca storica sul n. nella DDR era perciò ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in realtà connotato tutte le rivoluzioni contemporanee (v. oltre), compresi i movimenti esplosi nelle società comuniste, ed è stato definito come "una reazione mondiale contro le dottrine centrali dello stesso razionalismo liberale ottocentesco, un ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] -israeliana (1948-49). La necessità di demolire la narrazione, tradizionale e sionista, dei primi anni dello Stato dominante in Israele fin dal 1948, è il comune denominatore di opere tra loro assai diverse, come quelle di A. Shlaim (Shlaim 1988) e B ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] più difficile per il controllo subito. Paradossalmente, poi, la violazione sistematica di una legge dello Stato, che imporrebbe ai Comuni l'obbligo di allestire spazi adeguati a tutela degli artisti di strada, ha determinato una sedentarizzazione ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] al di là dei mari.
f) Natura e limiti dell'egemonia americana
Il posto centrale tra queste comunità è stato tuttavia preso da tempo dalla grande Repubblica nordamericana. Nazione particolarissima, senza nessuna omogeneità etnica e nata anzi ...
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genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] nazista con l’Olocausto (Shoah) degli ebrei europei e quelli comunisti, dall’Unione Sovietica di Stalin alla Cina di Mao alla ai massacri compiuti in Iugoslavia e in Ruanda, sono stati istituiti appositi tribunali per i crimini compiuti in questi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del credito speciale e di quello agrario da parte di istituti controllati direttamente dallo Stato sono ritenuti ancora essenziali dal programma del Partito comunista negli anni 1944-1945. Nel rapporto pronunciato al V Congresso del Pci del 29 ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...