Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] ), sono da ricordare, per la saggistica politica, Di Vittorio. Il volto umano di un rivoluzionario (1972), I rossi (1974), resoconto degli incontri avuti dall'autore con alti dirigenti degli staticomunisti, e A conquistare la rossa primavera (1975). ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e dalla loro tutela. Il papa venuto dall’Est interpellava e chiamava in causa l’URSS e gli altri Staticomunisti, con i cui governi i negoziati proseguirono senza interruzione e senza ripensamenti.
Nell’elaborazione e nell’azione di Casaroli ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] per l'esplicitazione di un dissenso (1957) che avrebbe in seguito coinvolto non solo i due partiti comunisti ma anche i due stati e l'intero movimento comunista internazionale. Sul piano interno, l'insistenza di M. Z. su una linea antiburocratica che ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] esercitare un crescente controllo sull'apparato del partito e dello stato. Dopo la morte di Lenin, S. intraprese un'accanita il problema dei rapporti con l'Occidente e col nuovo mondo comunista (Cina, Iugoslavia, ecc.) era giunto a un punto morto e ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] tagliò ai Cinesi gli aiuti economici e militari, contribuì alla rottura fra i due partiti comunisti, rottura che presto coinvolse gli stessi stati. Quanto alla politica di coesistenza pacifica avviata da Ch., questa ebbe due tappe importanti negli ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] obiettivi sono stati l'autonomia, la democrazia e l'unità del sindacato.
Vita e attività
Sindacalista dal 1911, aderì al fu il principale promotore del patto di unità sindacale fra comunisti, socialisti e cattolici firmato a Roma. Nel 1945 divenne ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] divisione del mondo in blocchi contrapposti. T. muoveva dal riconoscimento della priorità degli interessi comuni al genere umano, rispetto a quelli di classe, di Stato o "di campo", e prospettava una profonda revisione del marxismo assumendo la pace ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] leader dell'ala "radicale". Primo vicepresidente del comitato di stato per l'Edilizia (1987-89), poi deputato al Congresso 7% dei voti, a fronte del 32,4% andato al leader comunista G. Zjuganov. E. vinse comunque il successivo ballottaggio, con il ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] aspro critico dello stalinismo e tentò di organizzare i comunisti antistalinisti nella Quarta Internazionale (1938). Condannato a fu in esilio in Austria, quindi in Francia e negli Stati Uniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...