Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] impulso della Rivoluzione d’ottobre, D. guidò l’insurrezione dei comunisti bulgari del 1923 e dopo il suo fallimento si rifugiò politica estera fu dei più attivi fautori della nascita di una federazione di Stati balcanici, malvista invece dall’URSS. ...
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Souphanouvong
Politico laotiano (Louangphrabang 1909-Vientiane 1995). Fondò il movimento del Pathet lao («Nazione dei lao») che, appoggiato dai comunisti vietnamiti, ottenne l’indipendenza del Laos dalla [...] Francia (1953-54). Membro di due governi di coalizione (1957-58; 1962), rovesciati dalle destre sostenute dagli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam, S. fu presidente (1975-91) della Repubblica democratica popolare del Laos. ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] Primo cardinale di Giovanni XXIII (15 dic. 1958), visitò ancora gli Stati Uniti e il Brasile (1960) e poi (1962) l'Africa. il 1° genn.) e proseguendo il dialogo con i paesi comunisti avviato da Giovanni XXIII (v. Ostpolitik). Dopo un giubileo ...
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Rivoluzionario e uomo politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890 - Hanoi 1969). Nato, sembra, col nome di Nguyen Singh Hui, si faceva chiamare Nguyen Ai Quoc nel 1942, quando venne imprigionato [...] M. (letteralmente "Ho che cerca l'illuminazione"). Fondatore del partito comunista (1930) e quindi del Viet-minh (Lega per l'indipendenza del si recò a Parigi, dove fu ricevuto come capo di Stato. Ma l'accordo si rivelò inoperante e da allora l' ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] ceco, democratici slovacchi e comunisti slovacchi) riuniti in un Fronte nazionale. Secondo il programma, la politica estera della Cecoslovacchia avrebbe dovuto fondarsi sull’alleanza con l’URSS e gli altri Stati slavi. Il programma si estendeva ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] leopardo, 1973) e alla presa del potere da parte dei comunisti (su cui incentrò Giai Phong! La liberazione di Saigon, 1976 in Asia con immagini selezionate dal figlio. Nel 2011 sono stati pubblicati i due volumi dell’opera omnia Tutte le opere 1966 ...
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Poeta e giornalista argentino (Buenos Aires 1930 - Città del Messico 2014). Abbandonati gli studi universitari in Chimica per dedicarsi interamente alla poesia, nel 1955 ha co-fondato il gruppo El Pan [...] proprio per i legami intrattenuti con il Partito Comunista, negli anni Sessanta ha abbracciato la causa del riscoperte in Argentina solo con l’instaurazione della democrazia) è stato riconosciuto con numerosi premi (come il Reina Sofía de Poesía ...
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Scrittore russo (Petromar, od. Pervomajsk, Donbass, 1908 - Mosca 1954). I suoi romanzi (Naš gorod "La nostra città", 1930; Moë pokolenie "La mia generazione", 1933) trattano dell'azione dei giovani comunisti [...] i Rasskazy o soldatskoj duše ("Racconti sull'anima del soldato", 1943) e l'opera sua migliore, Nepokorënnye ("Gli indomiti", 1943), da cui sono stati tratti un'opera e un film. Del 1951 è il romanzo Donbass sul movimento stacanovista nel Donbass. ...
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Generale e uomo politico cinese (Guilin, Guangxi, 1890 - Pechino 1969), dapprima membro del Comitato centrale del Guomindang (1932), fu eletto (1948) vicepresidente della Repubblica di Cina. Dopo la vittoria [...] dei comunisti nella guerra civile (1949), ricoprì la carica di presidente (1949-50) nell'ambito del governo nazionalista installatosi a Taiwan. Successivamente si trasferì negli Stati Uniti, non approvando più la politica di Jiang Jieshi. Tornò in ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a Freud da Marx perché deluso dalle vicende del comunismo internazionale, ma anche per il bisogno di saldare Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, / ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore. // Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...